Una candela profumata caduta su una coperta è forse la causa;salvati da Poliziotti,carabinieri e Vigili del Fuoco gli abitanti del palazzo.Intossicati sei poliziotti.
PESCARA – Nel corso della notte, intorno alle ore 2.38, tre equipaggi del locale U.P.G.S.P. sono intervenuti in questa via Vespucci ove era stato segnalato l’incendio di uno stabile con persone in pericolo di vita. Gli operatori, tempestivamente giunti sul posto, nonostante le fiamme ed il fumo ingenerato dall’incendio, riuscivano a trarre in salvo due minori di anni 12 e anni 14 e la di loro madre, rimaste intrappolate all’interno dell’appartamento ubicato al terzo piano, ove aveva avuto origine l’incendio, verosimilmente a causa di una candela profumata caduta sulla coperta del letto nella stanza di una delle minorenni. Gli operatori delle Volanti dopo avere messo in sicurezza le vittime, trasportandole di peso nel cortile dell’edificio, unitamente al personale dei Vigili del Fuoco nel frattempo intervenuto sul posto, risalivano al quarto piano ove una signora di 88 anni e il di lei figlio si erano rifugiati sul balcone per sottrarsi al fumo e alla fuligine che impedivano loro di respirare. Tratti in salvo anche l’anziana e il figlio, i medesimi poliziotti, unitamente ai VV.FF. e militari dell’Arma dei Carabinieri giunti in ausilio, si portavano al quinto piano ove altre tre persone erano rimaste bloccate per il fumo e le fiamme dell’incendio. I sei poliziotti intervenuti nella decorsa notte, solo al termine dell’operazione di salvataggio, dopo essersi assicurati che nello stabile non si trovassero altre persone in pericolo di vita, si portavano in ospedale ove veniva loro diagnosticata una intossicazione guaribile dai 5 ai 7 giorni.