Domani presso la Libreria Libernauta
PESCARA – Mercoledì 26 Marzo, alle ore 18.00,presso la Libreria Libernauta in Via Teramo n. 27 a Pescara,sarà presentato ,a cura di Armando Francesconi,il saggio di Fernando Sorrentino
Sette Conversazioni
CON ADOLFO BIOY CASARES
Saranno presenti l’Autore e l’editore Marco Solfanelli
Scheda del libro
Questo volume presenta per la prima volta in Italia un’intervista estesa che l’autore argentino Fernando Sorrentino ebbe con uno dei più grandi esponenti della letteratura argentina contemporanea, Adolfo Bioy Casares. Le sette conversazioni fra i due autori si realizzarono durante “sette sabato mattina” nell’anno 1988 e furono pubblicate in Argentina alcuni anni dopo, nel 1992. Sorrentino ebbe occasione di intervistare anche Jorge Luis Borges nel 1974 e le sette conversazioni con Borges furono tradotte in italiano nel 1999.
Queste conversazioni con Bioy Casares non solo fanno scorgere la straordinaria personalità dell’autore argentino ma permettono anche di rivivere un’Argentina ed una Buenos Aires ormai scomparse, come quando Bioy parla del Martín Fierrogauchos, dei testi dei tanghi “primitivi” e di quelli “canaglieschi” che non piacevano a Borges, delle latterie e delle scuderie sul viale Quintana. Ricordi e osservazioni che nelle sue parole assumono un tono non tanto nostalgico, quanto sociale, aneddotico, umoristico. Il libro di Sorrentino offre al lettore una visione privilegiata e quasi intima del pensiero di questo grande scrittore argentino del XX secolo.
Fernando Sorrentino (Buenos Aires 1942), è autore di svariati volumi di racconti, da “La regresión zoológica” (1969) a “El crimen de San Alberto” (2008), di un romanzo, “Sanitarios centenarios” (1979), e di un racconto lungo, “Crónica costumbrista” (1996). Sorrentino ha composto anche numerosi libri per l’infanzia e l’adolescenza. Scrittore, ma anche esperto di letteratura argentina e spagnola, ha pubblicato vari saggi sul tema e curato alcune antologie di narrativa. Fernando Sorrentino ha inoltre pubblicato le sue interviste con due dei principali esponenti della letteratura argentina del XX secolo: Jorge Luis Borges e Adolfo Bioy Casares. La sua opera è stata tradotta in varie lingue.