PESCARA – Il capogruppo del Pdl Armando Foschi è intervenuto ieri sulle affermazioni del segretario del PD Casciano dicendo che : mentre l’amministrazione comunale è impegnata in una rivoluzione culturale sulla mobilità, tesa a disincentivare l’uso dell’auto privata, una rivoluzione che in prima fila vede proprio le Associazioni ambientaliste che storicamente militano tra le fila del centro-sinistra, Casciano tenta di distorcere anche la lettura dei dati della qualità dell’aria sfornati dalle centraline dell’Arta per darne una versione negativa.
Ha commentato Foschi:
Se oggi c’è qualcuno che deve dimettersi è proprio il segretario cittadino del Pd Casciano che ha una posizione diametralmente opposta a quella del suo stesso partito, un partito che storicamente, con personaggi come Sfamurri, Marzetti, Torlontano, personaggi di ben altra caratura politica, si è sempre battuto per il benessere dei cittadini.
Affermazioni irresponsabili che per pura strumentalizzazione politica tentano di danneggiare quella rivoluzione culturale che il centro-sinistra non ha mai avuto il coraggio di realizzare e che il centro-destra sta ampiamente portando avanti con scelte infrastrutturali ed emergenziali coraggiose che stanno dando i loro frutti. Dice il segretario Casciano che chiudere la città al traffico per un giorno a settimana non serve a nulla, e sorprende che tali affermazioni provengano da chi ha appoggiato per sei anni la chiusura della rampa dell’asse attrezzato in uscita in piazza Italia, una misura che effettivamente ha danneggiato la città e il suo commercio. E il segretario Casciano tenta di depistare anche la lettura di dati trasparenti, a disposizione di tutti e certificati anche dall’Arta che parlano di una chiara riduzione delle micropolveri nel giorno della chiusura. Parla di un aumento dei dati in piazza Grue, che sarebbero determinati dalla deviazione del traffico a Pescara sud, e nemmeno si è accorto che piazza Grue faceva parte dell’isola pedonale. Purtroppo dal Pd non ci aspettavamo nulla di diverso, né se l’aspettava la città da coloro che hanno fatto parte di un’amministrazione che per sei anni ha ritardato, irresponsabilmente e colpevolmente, la costruzione della filovia che oggi avrebbe messo a disposizione di Pescara e Montesilvano un mezzo di trasporto pubblico veloce di massa per ridurre gli ingressi alla città da nord. Non ci aspettavamo nulla da un centro-sinistra che per sei anni ha gettato fumo negli occhi dei cittadini con chiusure al traffico domenicali di scarso effetto, salvo poi puntare l’indice accusatorio contro chi non solo chiude le strade nei fine settimana, ma anche durante la settimana con grande coraggio, quel coraggio che oggi spaventa il Pd. E non ci aspettavamo nulla da un Pd che non ha pedonalizzato una sola strada della città, anzi ha consentito anche la distruzione della pavimentazione nel centro storico pedonalizzato dalla giunta Pace permettendovi il transito delle auto. E nulla ci aspettavamo da un centro-sinistra che non ha realizzato una sola opera infrastrutturale su tutta la città, tranne un ponte pedonale auto celebrativo che non ha apportato miglioramenti al traffico cittadino. Oggi il segretario Casciano dovrebbe avere l’accortezza e il pudore di tacere, di stare in silenzio e imparare dal centro-destra come si amministra una città. E se qualcuno deve dimettersi non è l’assessore Fiorilli, ma il segretario Casciano che smentisce anche la filosofia politica del centro-sinistra stesso.
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