Lo stop arriva dall’Amministrazione Comunale, viste le analisi effettuate dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo
PESCARA – Il vicesindaco di Pescara Enzo Del Vecchio rende noto:
“In virtù di una nuova comunicazione che ci arriva dalla Asl in data odierna sulla pesca dei molluschi bivalvi, si è reso necessario elevare le prescrizioni precedentemente prese, inibendo completamente la pesca nella zona già oggetto di una precedente ordinanza, finché non verranno ripristinati i requisiti di idoneità sanitaria alla raccolta.
Una direttiva che è contenuta in una nuova ordinanza, firmata oggi dal sindaco e comunicata ai diretti interessati, com’è successo con la prima, la n. 600, in cui per effetto delle analisi effettuate dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo sugli ambiti di pesca, questi venivano declassificati da zona A a zona B per via della qualità delle acque, dunque da zona libera alla pesca a zona in cui questa era consentita con la prescrizione di depurare il pescato presso un centro molluschi prima della sua commercializzazione.
La nuova ordinanza si è, come detto, ritenuta necessaria a fronte di nuovi dati comunicatici dalla Asl. Il divieto resta una prescrizione meramente tecnica perché diretto agli operatori della pesca, i soli che hanno accesso alla zona oggi interdetta. Da qui la ragione per cui l’ordinanza precedente, peraltro presente sul sito del Comune dal 13 novembre scorso, è stata comunicata tempestivamente a tutti i soggetti preposti alla sorveglianza sia a mare che in terra, sia agli operatori delle categorie direttamente interessate, anche al fine di non ingenerare confusione circa il suo contenuto”.