PESCARA – Si è svolto ieri mattina , a Pescara, nella sede della Provincia, l’evento conclusivo del progetto “I.C.G. – Inter Company Generation” finalizzato all’ interazione giovani-adulti. Il presidente di Confcooperative Pescara, Giuseppe D’Alessandro ha così commentato:
“Un’importante occasione per evidenziare come quello cooperativo e mutualistico sia un modello vincente per fare impresa, generare opportunità e sostenere l’occupazione. Un’iniziativa resa ancora più importante e significativa dalla partecipazione dei giovani, perché il mondo cooperativo ha bisogno di ricambio generazionale per continuare a svilupparsi”.
L’iniziativa, avviata nell’estate del 2012, aveva l’obiettivo di favorire l’incontro tra generazioni per uno scambio di conoscenze ed esperienze. “I.C.G. – Inter Company Generation” è stato promosso dalla Provincia di Pescara (capofila) e finanziato dal Governo, d’intesa con l’Unione delle Province d’Italia (UPI), nell’ambito dell’Avviso pubblico 2012 di Azione ProvincEgiovani. Il progetto, che si è classificato quarto a livello nazionale, è stato ammesso a finanziamento per un importo complessivo di 120.000 euro. Tra i partner della Provincia di Pescara, non c’è solo Confcooperative, ma anche la Provincia di Lecce, Confartigianato Lecce, l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, l’associazione Aireo, l’associazione Filminart e la Kharisma Produzioni.
All’evento , nella sala Tinozzi di Palazzo dei Marmi, hanno preso parte, oltre a D’Alessandro, il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, per i saluti iniziali, l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Fabrizio Rapposelli, l’assessore alle Politiche giovanili della Provincia di Lecce, Bruno Ciccarese, l’avvocato Nicoletta Bucco, il docente universitario Antonio Cilli, il presidente dell’Istituto di Ricerca & Formazione (Irfo), Giuseppe Paolone, e il project manager di Unioncamere Abruzzo, Giuseppe Di Donato. A conclusione dell’evento c’è stata la premiazione e la consegna degli attestati.
Sei le attività promosse nell’ambito del progetto: laboratori scolastici di Orientamento e Simulimpresa – Pescara (208 studenti di otto istituti della provincia e 10 idee di impresa simulate); laboratori scolastici di Orientamento e Bottega Agita Start Up – Lecce (400 studenti coinvolti); laboratorio intergenerazionale Leadership – Coaching – PNL – Pescara e Lecce; laboratorio intergenerazionale Forza delle emozioni – Pescara e Lecce; laboratorio intergenerazionale Bridging the digital divide – Pescara e Lecce; laboratori universitari di Orientamento e Business Plan –Pescara (250 studenti e 10 business plan elaborati).
“Con il progetto – spiega D’Alessandro – si è sperimentato un modello nuovo di interazione fra giovani e generazioni adulte affinché si sviluppasse un passaggio generazionale costruttivo, utile e realmente proficuo. Nelle azioni progettuali si è messo l’accento sulla capacità di collaborare, intendendola come uno scambio in cui i partecipanti traggono vantaggio dall’essere insieme”.
“Il tema al centro delle azioni progettuali – aggiunge il presidente di Confcooperative – è stato il dialogo intergenerazionale per orientamento-istruzione-formazione-lavoro con azioni differenti per le due province di Pescara e Lecce. Nel Pescarese l’obiettivo principale è stato quello di far incontrare adulti imprenditori e giovani per azioni volte a favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze tra generazioni”.
Nelle prime fasi del progetto sono state attivate, nei territori della Provincia di Pescara e della Provincia di Lecce, una serie di esperienze-laboratorio tese a far incontrare, rispettivamente, gli imprenditori e gli artigiani con i giovani delle scuole superiori, allo scopo di favorire lo scambio di conoscenze ed il sapere tecnico, svolgendo nel contempo una funzione educativa. Nell’ultima fase di attuazione progettuale, invece, l’interazione tra le generazioni è stata perseguita mediante l’attivazione, nelle due Province, di tre laboratori sperimentali, centrati sull’acquisizione delle competenze di base riguardanti la comunicazione, la programmazione neurolinguistica e l’intelligenza emotiva, con il fine ultimo di contribuire ai processi di alfabetizzazione informatica imposti dallo sviluppo tecnologico e promossi nel quadro di sviluppo perseguito dall’Unione europea.
Le scuole della provincia di Pescara coinvolte sono: Liceo Scientifico “G. Galilei” – Pescara; Istituto d’arte “Bellisario – Misticoni” – Pescara; Istituto Tecnico Commerciale “T. Acerbo” – Pescara; IPSIA “Di Marzio – Michetti” – Pescara; I.T.C.G. “Aterno – Manthonè” – Pescara; Liceo Scientifico “L. D’Ascanio” – Montesilvano; Istituto “L. Spaventa” – Città Sant’Angelo; Istituto d’arte “M. Dei Fiori” – Penne.
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