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Pescara,Istituto Alberghiero ‘De Cecco’: arrivano i fondi per la ristrutturazione

da Redazione

PESCARA – Il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri  commenta l’annuncio del presidente della Regione Abruzzo di aver trovato i fondi per la  ristrutturazione  dell’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ e  e ribadisce il no al trasferimento dello stesso nel  Bio-campus di Cepagatti.Si legge nel comunicato:

“Dopo un mese soporifero, il Governatore D’Alfonso ha avuto un sussulto e ha trovato in quattro e quattr’otto i 600mila euro promessi per la ristrutturazione dell’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ di Pescara. A risvegliare la sua attenzione è stato l’annunciato volantinaggio di Forza Italia che, per ragioni organizzative, abbiamo rinviato a venerdì mattina alle 8, perché, ovviamente, lo stato di agitazione resta confermato per due ragioni: innanzitutto per ora i fondi, come sempre, sono solo promessi, non sappiamo se e da quali economie verranno reperiti e soprattutto è ormai evidente che i lavori non potranno iniziare, nella migliore delle ipotesi, prima dell’estate 2016. In secondo luogo, la giunta D’Alfonso non ha revocato né modificato la delibera con la quale ha stabilito il trasferimento dell’Alberghiero a Cepagatti per il futuro Bio-campus, scuola, quest’ultima che, senza gli studenti dell’Alberghiero e senza gli studenti dell’Istituto ‘Cuppari’ di Alanno di fatto non avrà il necessario bacino di utenza, dunque il Ministero non erogherà mai il proprio finanziamento. In altre parole la delibera è ancora efficace”.
“Ancora una volta – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri – tocca a Forza Italia smascherare le bugie del Presidente D’Alfonso che continua a prendersi gioco dei cittadini, a partire dai ragazzi, quegli studenti che, forti delle loro ragioni, sostenuti anche dalle famiglie e dagli insegnanti, hanno portato avanti per un mese una protesta seria, misurata, composta, pacifica, ma serrata e ferrea negli obiettivi, manifestando ogni giorno sotto i palazzi istituzionali e rivendicando il proprio diritto allo studio e a mantenere la scuola che avevano scelto per la propria formazione professionale, l’Alberghiero, a Pescara. Partiamo dall’assenza dei fondi necessari per la ristrutturazione straordinaria della sede attuale a Porta Nuova: il 22 ottobre scorso, per sopire i contrasti, il Governatore ha incontrato i ragazzi annunciando l’immediata erogazione di 450mila euro spuntati fuori tra le ‘economie di bilancio’. Nei giorni scorsi, verificando le carte, abbiamo però visto che quelle somme non sono mai state erogate alla Provincia, Ente competente e stazione appaltante, e, lanciando l’allarme, abbiamo organizzato un volantinaggio dinanzi alla scuola. Nella tarda serata di ieri il colpo di scena: il Governatore D’Alfonso, per cercare, di nuovo, di narcotizzare la protesta ha scritto una lettera al Presidente Di Marco, al Dirigente scolastico regionale Pellecchia e alla dirigente scolastica Alessandra Di Pietro annunciando di aver trovato quei 600mila euro promessi, impegno di spesa che sarà ratificato nella ‘prossima giunta’. È evidente che l’intervento del Presidente fa seguito alla protesta innescata da Forza Italia, ora però aspettiamo di vedere i fatti, ossia di leggere la delibera di giunta, una volta approvata, e di capire da dove arrivano i 600mila euro trovati, e quando materialmente verranno erogati i fondi, anche se è ormai chiaro che tra progettazione e relative gare d’appalto è impensabile l’apertura del cantiere prima dell’estate 2016 e soprattutto la conclusione dei lavori prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, con gravi disagi per la scuola stessa. Ma non è finita – ha proseguito il Capogruppo Sospiri -. Venerdì infatti effettueremo ugualmente il volantinaggio a favore dell’Alberghiero per smascherare un’altra clamorosa bugia del Presidente D’Alfonso: a oggi, nonostante la risoluzione approvata dal Consiglio regionale, la giunta regionale non ha ancora revocato né tantomeno modificato la delibera numero 825 con la quale aveva decretato il trasferimento dell’Alberghiero a Villareia di Cepagatti per la realizzazione del Bio-campus, candidato ai finanziamenti del Miur per 9milioni di euro. A parole l’assessore Di Matteo continua a ribadire che nessuno toccherà l’Alberghiero da Pescara, peccato che siano solo parole perché le carte mandate a Roma dicono altro e l’Ipssar ‘De Cecco’ non è mai stato escluso dal progetto del Bio-campus. E noi sappiamo anche perché il Governatore D’Alfonso non può stralciare l’Alberghiero: la verità è che senza l’Istituto pescarese e senza il ‘Cuppari’ di Alanno il Bio-campus non ha l’utenza necessaria per giustificare la nascita di un Istituto ‘innovativo sotto il profilo impiantistico, strutturale e tecnologico’, ovvero non si giustifica l’erogazione di un finanziamento di milioni di euro. Il che significa che il Presidente D’Alfonso e la sua giunta continuano a sfornare bugie su bugie: mentono agli studenti, ai docenti e alle famiglie, che, a oggi, rischiano ancora di vedere trasferita a Cepagatti la scuola scelta per la propria formazione didattica e professionale; mentono al Consiglio regionale che ha approvato una risoluzione completamente disattesa; mentono alle Istituzioni di Cepagatti fingendo di poter costruire sul territorio un Bio-campus per milioni di euro senza avere a monte un bacino d’utenza. La manifestazione di venerdì sarà utile, ancora una volta, a smascherare il Governatore D’Alfonso che dovrà forzatamente scoprire le carte”.

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