PESCARA – Martedì l’assessore alle Finanze,Bruna Sammassimo ha incontrato le associazioni di commercianti e artigiani Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato per stabilire una tabella di marcia sulle priorità e le decisioni da prendere in modo condiviso con le categorie.
La discussione si è concentrata prevalentemente sulla situazione dei pagamenti della Tares 2013.Si legge nella nota dell’assessore:
“L’Amministrazione intende accogliere l’indicazione proveniente dalle associazioni che, facendo riferimento alla grave crisi economica che si sta vivendo, hanno chiesto di allungare il tempo degli invii relativi alla regolarizzazione della Tares non riscossa per cui l’Amministrazione non chiederà interessi. In concreto resterà fermo il termine di 30 giorni dal ricevimento dell’invito per sistemare la propria posizione e solo una volta scaduto quello scatteranno sanzioni e interessi. Per agevolare ulteriormente le categorie abbiamo acconsentito alla richiesta di ritardare di qualche giorno l’invio dei bollettini.
In discussione anche l’ipotesi di revisione delle modalità di calcolo della Tasi per l’anno 2014. A tal fine sono state avanzate diverse proposte per migliorarne la ripartizione del gettito, ferma restante la portata complessiva dell’imposta. Nei fatti si procederà ad articolare l’imposizione all’interno delle categorie in modo più equo.
Il tavolo tornerà a riunirsi a breve, per discutere quale soluzione individuare per l’anno 2014.
Le associazioni hanno manifestato inoltre difficoltà e incongruenze registrate su alcune tasse locali, da quella sull’occupazione di suolo pubblico a quella sulla pubblicità e insegne, chiedendo l’apertura a un confronto che arrivi ad una modifica in positivo delle norme più critiche. Sarà un percorso da iniziare con attenzione, perché alcune di queste necessitano di un cambio dei vari regolamenti e che per il 2014 l’Ente con ogni probabilità non sarà in grado di attuare. Il tavolo lavorerà comunque perché tali richieste vengano recepite appena possibile secondo l’iter richiesto dalle variazioni regolamentari, che dovranno essere approvate dal Consiglio Comunale.
Il tutto si è svolto nella massima collaborazione, ascolto e attenzione reciproche, un metodo che sarà la modalità che contraddistinguerà un modo nuovo di governare la città e affrontare problemi di ordinaria e straordinaria amministrazione”.