L’assessore all’Ambiente Del Trecco interviene sull’episodio della panchina imbrattata a piazza Salotto e invita i cittadini a collaborare a mantenere il decoro della propria città
PESCARA – L’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco ,ufficializzando le iniziative messe in atto in piazza Salotto per ripulire una panchina imbrattata con materiale nero e immortalata sporca da un lettore di un quotidiano,ha detto che la stessa è stata lavata e igienizzata ieri mattina.Del resto affinché l’inciviltà di alcuni non rovini l’immagine della città si può collaborare con l’Amministrazione Comunale chiamando il numero verde della Attiva, 800624622, numero rintracciabile su qualunque cestino o cassonetto, per segnalare il disservizio e consentire all’Azienda di intervenire prontamente con i propri mezzi e uomini.
Ha precisato Del Trecco:
E’ evidente che controllare, ventiquattro ore su ventiquattro, l’intera città con tutte le sue panchine, posacenere, cestini, contenitori, o anche semplicemente le mille strade del territorio, non è cosa facile, seppur doverosa. Ed è per questa ragione che l’amministrazione comunale chiede la collaborazione dei cittadini per ricevere segnalazioni tempestive. Purtroppo l’amministrazione può e deve garantire un pronto intervento per la soluzione dei problemi, ma non può bloccare l’inciviltà di quanti non si preoccupano di imbrattare la città.Ovviamente non appena stamane ci siamo resi conto del problema, abbiamo subito mobilitato la Attiva che, giunta in piazza Salotto, ha provveduto a lavare e sanificare tutte le panchine presenti, con un intervento straordinario nella stessa piazza. In sostanza la seduta della panchina in pietra era stata sparsa di sabbia e terriccio, forse preso da qualche pianta vicina, probabilmente per una bravata e niente più. Tuttavia va chiarito che quello sporco risaliva al massimo al giorno prima, visto che la Attiva, per tutto il periodo estivo, ha del personale che si dedica esclusivamente alla pulizia e bonifica quotidiana della piazza, di corso Umberto e piazza Sacro Cuore, via Firenze e via Cesare Battisti, via Roma, via Trento, via Mazzini e via Piave, ossia delle isole pedonali dove maggiore è la presenza degli utenti. E consideriamo che tutte le panchine vengono sottoposte a lavaggio con cadenza quindicinale. Tuttavia siamo in una città di 130mila residenti che in estate diventano anche 300mila euro ed episodi del genere, legati sicuramente a un’assenza di educazione, o a una cattiva educazione, possono purtroppo capitare e non sono certamente frutto della disattenzione dell’amministrazione. Forse il lettore tanto attento, dopo aver scattato le sue giuste e legittime fotografie, per ritrarre l’immagine di tanta incuria, avrebbe fatto un gesto più opportuno se avesse fatto una semplice telefonata alla Attiva, prendendo il numero verde da un qualunque cassonetto o cestino, presenti anche in piazza Salotto, segnalando il problema e permettendoci di intervenire. Poi avrebbe comunque fatto la sua segnalazione esprimendo il proprio dissenso, ma probabilmente avrebbe dato un esempio di ‘cittadinanza attiva’.