E’ il titolo della mostra di cui la professoressa Mariella Carlotti presenterà i contenuti il 18 gennaio , a febbraio monologo teatrale con l’artista Carlo Pastori:due eventi per raccontare una grande opera di popolo
PESCARA – Sabato 18 gennaio alle ore 17.00, presso l’auditorium Petruzzi del Museo delle Genti d’Abruzzo in via delle Caserme a Pescara, la professoressa Mariella Carlotti sarà la protagonista dell’incontro “L’infinito plasma l’opera. La costruzione del Duomo di Milano”, nel corso del quale l’insegnante presenterà l’epopea del simbolo del capoluogo lombardo, contenuta in una mostra esposta al Meeting di Rimini, di cui è autrice: la costruzione della Cattedrale coinvolse tutta la città, era l’opera per eccellenza cui tutti, in vario modo, partecipavano. Come annotano gli Annali della Fabbrica del Duomo, “senza differenza di classe, tutti accorrevano portare il proprio obolo per la grande impresa, con le materiali offerte di denaro e robe”. Prendono vita tra le pagine antiche le commoventi storie di uomini e donne che, come possono, danno il loro contributo all’impresa comune: il mercante che lascia alla Fabbrica la sua ingente fortuna, le prostitute che offrono al mattino la decima del lavoro notturno, la vecchietta che dona il lavoro delle sue braccia e perfino la pelliccetta con cui si ripara dal freddo.
L’evento è promosso da una rete di associazioni ed enti impegnati nel mondo della cultura e della solidarietà – Associazione Medicina e Persona, Centro Servizi per il Volontariato di Pescara, Fondazione Santa Caterina, Istituto Domus Mariae di Pescara, Centro culturale di Pescara, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Pescara – e rappresenta il primo di due momenti: quello successivo è il monologo teatrale “Costruire Cattedrali”, con l’artista Carlo Pastori, in programma sabato 22 febbraio alle 21.00 presso l’auditorium Flaiano a Pescara.
“La crisi che stiamo attraversando – dicono i promotori – può essere la premessa per una ripresa che oggi, dopo anni di difficoltà, errori e inadempienze, sarebbe davvero auspicabile. Il nostro Paese, in particolare, povero di altre risorse, ha nel capitale umano la sua principale ricchezza. Per ricominciare seriamente a crescere, occorre riprendere la capacità di educare le persone. Questa premessa ci ha spinti a condividere un originale percorso di sensibilizzazione alla solidarietà sociale. Si è pensato di proporre un progetto che racconti un pezzo di storia del nostro paese come esempio di un’operosità forte e coraggiosa, perché viviamo in un periodo storico fortemente caratterizzato da instabilità, precarietà ed incertezza in cui rischia di prevalere un forte individualismo, in un clima di pessimismo diffuso. Il percorso proposto racconta una delle esperienze che rappresenta la storia della nostra nazione: la costruzione del Duomo di Milano attraverso la testimonianza di coloro che vi hanno contribuito nonostante le tante difficoltà”.