PESCARA- Nella serata di ieri, personale della Squadra Volante, ha tratto in arresto C. G., pescarese, di 54 anni per il reato di minacce aggravate e lesioni aggravate, indagandolo, inoltre, in stato di libertà per danneggiamento aggravato, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale. Nella circostanza, gli operanti intervenivano in via Panaro per una lite tra condomini, scaturita a causa di alcuni lavori da effettuare nella corte condominiale. Sul posto vedevano un individuo in escandescenza che, impugnando con entrambe le mani grossi coltelli a lama lunga, rincorreva e minacciava di morte un uomo. Prontamente i poliziotti lo disarmavano, ma l’aggressore opponeva resistenza, minacciando di morte tutti quelli che gli si ponevano dinanzi. Veniva dunque finalmente bloccato dagli agenti che riuscivano ad accertare, attraverso le testimonianze dei presenti, che, l’individuo, poco prima, aveva aggredito uno dei condomini all’interno dello stabile, danneggiandogli la porta d’ingresso dell’abitazione e qualche minuto prima anche l’autocarro in sua proprietà, Successivamente, rientrato in casa dopo l’intervento di altro condomino, si era armato dei coltelli e aveva nuovamente aggredito lo stesso condomino ferendolo con il coltello alle fronte e procurandogli una ferita giudicata guaribile in gg. 10 s.c. Nel frattempo, intervenuto il fratello dell’aggredito nel tentativo di fermarlo, quest’ ultimo veniva scaraventato contro il muro. Subito dopo intervenivano le volanti arrestando l’uomo e sequestrando i coltelli. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva trattenuto presso la locale camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida fissata nella mattinata odierna.