Home » Attualità » Pescara, locali piazza Le Laudi: firmata l’ordinanza per revoca inagibilità

Pescara, locali piazza Le Laudi: firmata l’ordinanza per revoca inagibilità

da Donatella Di Biase

PESCARA – Il  sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia  ieri  ha firmato l’ordinanza di revoca dell’inagibilità per alcuni  locali della palazzina di piazza Le Laudi parzialmente danneggiata nella notte dello scorso 2 marzo da due esplosioni con relativo incendio, verificatisi all’interno del Florida Caffè.

Ha sottolineato il sindaco:

l’episodio registrato in piazza Le Laudi, ai danni del locale Florida Caffè ha evidentemente scosso la città, che fortunatamente non è abituata a tali eventi di microcriminalità. Ovviamente non occorre fare allarmismi, ma comunque bisogna tenere desta l’attenzione, certi che le autorità inquirenti sapranno fare piena luce e in tempi brevi sul ‘caso’, com’è già accaduto per la vicenda relativa allo stabilimento balneare ‘Oriente’, sulla riviera nord. Dopo le due esplosioni e l’incendio, seguiti dai sopralluoghi tecnici effettuati dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco per verificare le condizioni del fabbricato interessato dall’episodio, abbiamo dato mandato ai nostri tecnici comunali di effettuare un ulteriore sopralluogo, che ha lasciato emergere, nelle ore immediatamente successive al rogo, la pericolosità del fabbricato per la presenza di lesioni alle murature esterne, con distacchi e crolli delle pareti divisorie interne ai locali e alle controsoffittature, causate dall’incendio e dalla deflagrazione associata. Già nel fonogramma dei Vigili del fuoco si riteneva di rendere, a scopo cautelativo, temporaneamente inagibile l’intero fabbricato in quanto eventuali crolli, anche parziali, di parti di muratura, avrebbero potuto interessare sia la pubblica piazza sia l’interno dei locali adiacenti, destinati ad attività commerciale.

Il sindaco ha ricordato  di aver dovuto dichiarare l’inagibilità temporanea dell’intero fabbricato, sino a quando non sarebbero state accertate le condizioni di sicurezza delle strutture interessate dall’incendio e non sarebbero state eseguite le necessarie opere di messa in sicurezza. Nel provvedimento era stato ordinato ai 15 proprietari del manufatto di nominare un tecnico abilitato e qualificato per la tipologia dell’incarico, al fine di accertare le condizioni di sicurezza strutturale dell’intero fabbricato, compresi tutti i locali commerciali che fanno parte dell’edificio stesso; di transennare in modo opportuno il fabbricato e realizzare le opere di messa in sicurezza necessarie per garantire la pubblica incolumità; di inviare al Servizio amministrativo Beni ambientali e Protezione civile, ad avvenuta ultimazione dei lavori di messa in sicurezza, una perizia asseverata dal tecnico incaricato in cui risultasse che il fabbricato è da ritenersi stabile e sicuro, con l’eliminazione di ogni fonte di pericolo; infine di monitorare le opere di messa in sicurezza, anche quelle provvisorie, per tutto il tempo necessario all’avvio degli eventuali lavori definitivi di ripristino e consolidamento delle strutture. L’ordinanza era  stata notificata a tutti i titolari delle attività presenti all’interno dello stabile, ossia l’edicola della Pineta, la tabaccheria, la lavanderia, i titolari del Florida Caffè, la Fisiomedic, e la paninoteca Glu Glu, oltre che alla Procura della Repubblica.

Ha detto ancora Albore Mascia:

lo scorso 14 marzo ai nostri uffici è pervenuta la nota del signor Fabrizio Pace, proprietario dell’immobile, che ha comunicato l’inizio dei lavori di posa in opera di adeguate transennature invalicabili a tutela della pubblica incolumità in sostituzione del nastro posto a delimitazione della zona direttamente interessata dall’evento. E lo stesso proprietario , in una seconda nota, ha trasmesso la perizia tecnica asseverata da un tecnico qualificato che ha certificato l’agibilità di alcuni locali all’interno del fabbricato. A fronte di tale certificazione, abbiamo ritenuto di poter disporre la revoca parziale della precedente ordinanza di inagibilità per alcuni locali consentendo la riapertura delle attività della tabaccheria, dell’edicola, della lavanderia, della paninoteca Glu Glu e della Fisiomedic, consentendo però in quest’ultimo caso solo l’utilizzo dei primi due locali, lasciando invece chiuso il ristorante direttamente danneggiato dalle esplosioni. Il provvedimento è già stato notificato a tutti i proprietari dell’immobile nonché ai titolari delle attività che già da venerdì potranno riprendere il proprio lavoro.

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento