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Pescara, mancato dragaggio: nuovo vertice Istituzioni – marineria

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É stato convocato per oggi in Provincia. D’Intino: è ora di finirla con le false illusioni e le promesse impossibili

PESCARA – Oggi, 5 aprile, si terrà in Provincia a Pescara un nuovo vertice tra  marineria e Istituzioni  per fare chiarezza sulla situazione paradossale creata in città dalla vicenda del dragaggio. É inspiegabile e intollerabile il rimpallo di responsabilità che ora vede protagonisti il Ministero ai Lavori pubblici da una parte e l’Arta dall’altra. Non si riesce a capire  la verità sulle ultime analisi eseguite sui fanghi, la verità sui tempi di inizio e di esecuzione del dragaggio e  la verità su cosa abbia di nuovo bloccato una procedura affidata a fine gennaio e che addirittura, come aveva assicurato il sottosegretario Improta, avrebbe dovuto consentire alla marineria di tornare in mare lo scorso 16 marzo. L’assessore alle Problematiche portuali del Comune di Pescara Antonio D’Intino, che con il sindaco Albore Mascia prenderà parte al nuovo incontro, ha detto:

è ora di finirla con le false illusioni e le promesse impossibili. Oggi ci sentiamo tutti come la marineria : piccole pedine rimbalzate da una parte all’altra all’interno di un labirinto, chiamato dragaggio, di cui non riusciamo a venire a capo. Forse qualcuno sta scherzando con il fuoco e non si è reso conto di quanto sia incandescente il clima a Pescara, con un’intera categoria economica ridotta in ginocchio che ormai non sa più a chi rivolgersi per risolvere un problema che a Pescara ha assunto dimensioni spropositate. Ora l’ultimo rimpallo di responsabilità sarebbe tra il Ministero e l’Arta che, a detta del sottosegretario Improta, non avrebbe consegnato le ultime analisi sui fanghi. A questo punto l’incontro di domani sarà l’occasione utile per tirare fuori ufficialmente tali rilievi e superare anche l’ultimo ostacolo. Ma ora vogliamo date certe: quando comincerà il dragaggio, quando i pescherecci potranno tornare in mare, quando la situazione si normalizzerà. Dal canto nostro, come amministrazione comunale, stiamo cercando di risolvere gli altri impegni richiesti dalla marineria, come alcuni interventi previsti sulla banchina sud, ma è evidente che quelle opere rischiano di essere gocce in un oceano di problemi che vanno risolti. Spiace sentire che domani il Provveditore Carlea, responsabile degli appalti condotti finora, non sarà presente all’incontro, perché sicuramente è l’interlocutore principale cui fare domande per avere risposte certe. Risposte che, se non arriveranno, andremo con la marineria a chiedere direttamente a Roma.

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