PESCARA – Il presidente della Provincia di Pescara,Guerino Testa che ha preso parte ieri alla cerimonia di commemorazione dell’11 febbraio ‘44 è così intervenuto:
“Gli eccidi di Bussi sul Tirino (14 dicembre 1943) e di Pescara (11 febbraio 1944), rappresentano una brutta pagina di storia che abbiamo il dovere di non dimenticare. Ed è importante che a ricordare siano anche le nuove generazioni: in particolare mi rivolgo alla comunità scolastica dell’Istituto comprensivo 7 di Pescara che da più di dieci anni commemora il crimine avvenuto in quegli anni con un percorso di educazione alla pace, il cui momento culminante è rappresentato dalla cerimonia che si svolge l’11 febbraio a Colle Pineta. All’interno della scuola infatti c’è il cippo che ricorda il luogo dove vennero fucilati i nove palombari.
Voglio sottolineare due aspetti importanti di questa commemorazione: il primo è che l’Istituto comprensivo 7 è quello che più di tutti dà importanza al “filo della memoria” passando il testimone dalle classi quinte che escono alle quarte che dovranno occuparsi, a loro volta, di gestire la manifestazione per l’anno seguente. Un plauso va alle insegnanti che sensibilizzano i ragazzi sui valori fondanti della Repubblica come la libertà e la democrazia. Il secondo è che questo cippo è l’unico segno, monumento nel territorio di Pescara che ricorda i martiri della democrazia. Non ce ne sono altri e, forse, anche per questo, andrebbe meglio utilizzato dalle pubbliche amministrazioni, con maggiore manutenzione e più iniziative”.