PESCARA – Il Presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio Armando Foschi ieri ha reso noti i risultati delle ultime operazioni di controllo del territorio: 65 prostitute sono state identificate e multate dalla Polizia municipale in due giorni in via Pantini, altre tre prostitute identificate e multate ieri in via Silone, a ridosso della pineta dannunziana, decine di persone senza fissa dimora allontanate da parchi e giardini della città e soprattutto un capillare controllo di tutto il territorio contro il fenomeno del meretricio e dell’accattonaggio. Sono questi i numeri degli interventi e delle operazioni continue condotte dalla Polizia municipale di Pescara sotto il coordinamento del maggiore Adamo Agostinone e del colonnello Mario Fioretti.
Ha spiegato Foschi:
i controlli , che ormai ogni sera vedono impegnati gli uomini del Nucleo Operativo di Polizia giudiziaria, stanno interessando tutti i siti più sensibili della città, seguendo anche le indicazioni dei cittadini. E i numeri parlano da sé: ben 65 le prostitute identificate, multate e allontanate solo negli ultimi due giorni da via Pantini, di cui 59 di nazionalità straniera e 6 originarie di Pescara. Ma non basta: nelle ultime ventiquattro ore, solo per citare l’ultimo intervento, è stata condotta una vasta operazione di controllo del territorio. Le squadre sono partite dall’area della Pineta, tra via Castellamare e il Comando del Corpo Forestale dello Stato, dov’è stato individuato un vero accampamento con tende che lasciavano ipotizzare un ricovero notturno. Ovviamente le tende sono state rimosse e anche la carcassa di una bicicletta abbandonata accanto all’ex casello ferroviario. Quindi il Parco Florida, dove pure da lunedì c’è un vigile urbano fisso, e dove sono state trovate tre persone, di cui due ragazze di nazionalità rumena, la prima di 25 anni, la seconda di 24 anni, che dormivano sul prato senza maglia, e tutte sono state allontanate dal parco. Nessun rilievo all’interno di Villa Sabucchi, mentre nei giardinetti compresi tra piazza Primo Maggio e il Museo d’Arte Moderna ‘Vittoria Colonna’ è stata identificata una persona, originaria di Peglio, dedita al vagabondaggio che dormiva su una panchina, e che è stata ovviamente allontanata, con la rimozione della carcassa di una seconda bici abbandonata accanto a un palo della pubblica illuminazione. In via Raiale è stata individuata un’area in cui insiste una stalla abusiva sistemata dai Rom, posizionata nei pressi del canile Municipale e che è già stata segnalata per programmarne l’abbattimento. Passato al setaccio il lotto numero 3 della Riserva naturale, a ridosso del lago, dove spesso è stata segnalata la presenza di persone dedite a incontri sessuali. In effetti nell’area più a nord del parco, tra gli alberi, è stato rilevato un sentiero che conduce a un’area dove, sul terreno, è stato trovato un tappeto di profilattici e fazzoletti usati, oltre a rifiuti di vario genere. La stessa Polizia municipale ha inoltrato un verbale chiedendo all’amministrazione l’adozione di misure capaci di rendere inaccessibile tale spazio. Sul posto sono stati peraltro identificati due cittadini, il primo residente a Spoltore, il secondo a Francavilla al Mare. Infine in via Silone, poco dopo le 22, sono state sorprese nell’esercizio del meretricio tre ragazze, due ventenni e una di 23 anni, tutte rumene, multate per aver violato l’ordinanza sindacale anti-prostituzione circa l’abbigliamento non decoroso e per aver fermato delle auto di passaggio, rallentando la viabilità e creando una situazione di evidente pericolo. Purtroppo la disinformazione del consigliere Pignoli sta divenendo clamorosa: prima denuncia il pagamento di un autista esterno a 4mila euro al mese, e la sua bugia è stata smentita in tempo record. Oggi denuncia il presunto immobilismo della Polizia municipale e dell’amministrazione nei controlli antiprostituzione senza sapere che solo nelle ultime quarantotto ore sono state comminate 68 multe, comportamento grave per un rappresentante delle Istituzioni.