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Pescara, Mediamuseum: “Meteore”

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E’ la mostra di Clodoveo Masciarelli che rimarrà aperta fino al 7 marzo

PESCARA – A partire da  ieri fino al 7 marzo 2011 , presso il Mediamuseum in Piazza Alessandrini, 34 a Pescara si potrà visitare la mostra “Meteore” di Clodoveo Masciarelli. La stessa verrà presentata il  5 marzo alle ore  17.00  in un incontro pubblico dal  dirigente culturale del Ministero degli Affari Esteri Dante Marianacci e  dal critico d’arte Josef Maria Cadena.

Masciarelli è nato ad Atri nel 1955 vive e lavora a Pescara.   Per i suoi lavori forgia  ferro, rame e acciaio inox a cui associa pietra, marmi e materiali diversi che ama di volta in volta sperimentare. L’artista  ha partecipato a numerose esposizioni  in Italia e all’estero con  riconoscimenti e premi . Negli ultimi anni la sua grande passione  per l’astronomia lo ha portato ad unire l’arte al movimento degli astri, creando una interazione tra le sue opere e la luce solare.

Il critico d’arte Josef Maria Cadena scrive dell’artista:

l’arte scultorea di Clodoveo Masciarelli proviene dagli astri. Come il raggio di luce è stato il seme della terra, e da questa sono nate tutte le creature che la popolano da millenni, così l’osservazione delle costellazioni, il passare delle stelle e le orbite dei pianeti, fanno si che artisti come questo italiano creativo, trovino l’unione tra l’idea che nasce e la materia che stabilisce le forme.

Ha aggiunto Cadena:

per me, barcellonese della Catalogna, una delle sue sculture più importanti è “Chiaro di luna”, che si trova nello stadio di Barcellona. Questo Club calcistico, esponendo delle sculture sul prato intorno al campo di calcio, ha saputo esaltare l’arte come manifestazione della cultura che rende vivi e dà continuità ai popoli. Osservando “Chiaro di luna” mi sono reso conto che Clodoveo Masciarelli , esigente scrutatore della volta celeste dall’osservatorio che ha non molto lontano dalla sua casa –atelier, ha compreso come l’apparente freddezza degli astri in mezzo alle notti stellate ispiri, invece, un’ardente esigenza della creatività dentro l’ordine stabilito.

Nelle sculture di Masciarelli è quasi sempre presente il cerchio. Questo è il simbolo della perfezione  ma è anche il simbolo della spinta verso i cambiamenti che ci obbligano così a vivere. Nella maggior parte delle sue opere il cerchio può essere inteso come elemento di protezione ma anche di progressione dal nucleo verso l’esterno. La terra è più o meno rotonda; la luna trova piena soddisfazione nella rotondità del cerchio e il sole è un disco incandescente. Nella scultura di Clodoveo Masciarelli ci sono la sfera di Platone, che è il pensiero creativo e il ballo dei dervisci ruotanti,che imitano la danza dei pianeti a partire dalla pazzia mistica.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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