PESCARA – Nei prossimi giorni a Pescara sarà attivo il servizio dei primi 5 Ausiliari ambientali, ossia quei dipendenti della Attiva Spa che, dopo aver seguito un apposito corso di formazione, potranno elevare le multe contro le discariche abusive o contro quegli utenti sorpresi a gettare il pattume al di fuori dall’orario di conferimento fissato dall’amministrazione comunale.
La prossima settimana tali dipendenti sosterranno l’esame finale a conclusione del corso e quindi subito inizierà la nuova attività di controllo. Il provvedimento mira a garantire il rispetto delle regole per una città pulita, tutelando tutti quegli utenti che conferiscono i rifiuti in modo corretto per evitare cassonetti strapieni o maleodoranti, soprattutto nelle aree in cui è operativa la raccolta differenziata.
L’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco ha sottolineato:
Pescara è la quarta città in Italia ad aver assunto tale iniziativa dopo Pordenone, La Spezia e Bari cioè formare una squadra di ‘ausiliari ambientali’ capaci di sostenere il costante lavoro di controllo e monitoraggio già svolto egregiamente dalla Polizia municipale per prevenire la formazione delle discariche abusive sparse sul territorio. L’azione dell’attuale amministrazione comunale è partita innanzitutto con una serrata campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini per incentivare il rispetto delle ordinanze emesse nel corso dell’anno per disciplinare gli orari e le modalità di conferimento dei rifiuti con l’obiettivo di garantire una città pulita e in ordine.
Ora abbiamo deciso di potenziare i controlli, già garantiti dalla Polizia municipale, estendendo tale compito anche a quegli operatori della Attiva che sono stati individuati sulla base di criteri specifici e che oggi svolgono funzione di caposquadra. Tale provvedimento ci permetterà di rendere ancora più efficaci le verifiche visto che sono proprio i dipendenti della Attiva ad avere un contatto diretto con gli utenti, a sorprendere per primi i cittadini che gettano il pattume nei cassonetti oltre l’orario consentito o che buttano un pezzo di carta in strada con noncuranza. E’ evidente che in una città come Pescara, che ha una popolazione residente pari a 125mila abitanti, che durante il giorno diventano 300mila per l’indotto legato a negozi, uffici, scuole e tempo libero occorre promuovere un’educazione alla ‘gestione del rifiuto’, perché la città è pulita se i suoi abitanti sono puliti, ma noi siamo fiduciosi nella collaborazione degli utenti.
Ha spiegato il Direttore generale Stefano Ilari:
Lo scorso luglio è stata emanata un’ordinanza ad hoc per l’istituzione del nuovo servizio, un’ordinanza che nasce dall’esigenza di correggere gli atteggiamenti ‘scorretti’ dei cittadini nel conferimento dei rifiuti: nel territorio comunale sarà capitato a tutti di ‘avvistare’ discariche abusive, senza considerare che ancora oggi talvolta le operazioni di deposito dei rifiuti domestici nei contenitori vengono eseguite in difformità dei provvedimenti regolatori con la conseguenza di trasformare alcune zone di Pescara in ‘micro-discariche’ urbane, e che abbiamo verificato episodi di inosservanza delle disposizioni sulla raccolta differenziata, con la conseguenza che la frazione organica del rifiuto presenta impurità a volte in alte percentuali.
Considerazioni che hanno lasciato emergere la necessità improcrastinabile di potenziare i controlli affiancando alla Polizia municipale anche un contingente di personale qualificato dell’Azienda pubblica in house della Attiva Spa. A questo punto l’amministrazione comunale e il sindaco hanno ritenuto opportuno conferire al personale della Attiva le funzioni di accertamento e contestazione immediata degli illeciti amministrativi derivanti dalla violazione delle norme regolamentari sulla corretta gestione dei rifiuti, e questo è il primo atto ricognitorio. Nel frattempo sono stati individuati i soggetti che lavoreranno sul territorio, ossia i dipendenti della Attiva che rispondono a determinati criteri oggettivi essenziali per poter svolgere tale mansione, ossia il non aver riportato condanne penali né avere procedimenti pendenti e l’aver frequentato un corso di formazione sulle nozioni tecniche e le conoscenze normative necessarie per le funzioni da esercitare.
La prossima settimana i primi cinque dipendenti che hanno seguito il corso effettueranno l’esame finale e a quel punto il sindaco Albore Mascia riceverà dalla Attiva l’elenco ufficiale dei soggetti idonei e con un ulteriore provvedimento, ossia con una seconda ordinanza, verrà loro conferito il ruolo di ‘ausiliari ambientali’ con potere sanzionatorio: il personale della Attiva individuato per il servizio dovrà essere identificabile con un tesserino di riconoscimento rilasciato dal Comune e con un’apposita segnaletica, perché non intendiamo porre degli agguati alla città; tali operatori dovranno poi operare in raccordo e secondo le direttive della Polizia municipale, e potranno essere revocati in caso di perdita di uno dei requisiti base.
Ha proseguito la Del Trecco:
tale servizio ci consentirà di disciplinare ulteriormente l’attività di gestione dei rifiuti, specie nelle aree dov’è già operativa la raccolta differenziata, un servizio che oggi riguarda oltre 56mila cittadini e che, nelle zone in cui è attivo il porta a porta, ha raggiunto il 60-70 per cento di quota differenziata di rifiuti smaltiti, con la previsione di raggiungere in media il 30 per cento di raccolta differenziata su tutto il territorio cittadino entro il primo trimestre del 2011.
Purtroppo è ovvio che esistono ancora sbavature a causa di cittadini irriducibili che ancora, dopo un anno e mezzo, si ostinano a non rispettare norme minime e di facile applicazione nel conferimento del pattume, sbavature che fortunatamente vengono denunciate anche da altri utenti che per l’amministrazione rappresentano straordinari campanelli d’allarme che ci permettono di programmare interventi. E in tal senso ringraziamento tutti gli utenti che vorranno inviarci segnalazioni o anche suggerimenti per migliorare ulteriormente il servizio.
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