PESCARA – Nucleo di Sicurezza Urbana ancora in azione a Pescara per combattere il fenomeno della prostituzione. Tredici prostitute, sono state identificate, multate e allontanate dal luogo in cui stavano cercando di esercitare il meretricio, e un automobilista è stato sanzionato mentre accostava la propria vettura al bordo della strada per contrattare una prestazione sessuale, e che per questa volta ha evitato il sequestro del mezzo solo perché non è stato sorpreso mentre consumava la prestazione stessa. Per tutti la multa è pari a 500 euro ma, al di là del pagamento del verbale, per le ragazze, quasi tutte alla quarta sanzione, scatta anche il rischio del foglio di via da Pescara.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia rendendo noto l’esito della quarta operazione, ha spiegato:
a questo punto ritengo che l’impegno dell’amministrazione comunale sul fronte dell’antiprostituzione stia prendendo forma e sostanza con interventi che, come assicurato alla cittadinanza, sono costanti e continui, interventi che, al pari delle ordinanze emesse, hanno soprattutto un effetto di deterrenza, ossia puntano a scoraggiare il fenomeno, con multe a ripetizione comminate a lucciole e potenziali clienti. La contestazione che più volte ci è stata mossa è che le peripatetiche non pagano le multe dunque il beneficio per la città è minimo: la verità è che la multa ripetuta cinque, sei, sette volte, consente anche alle altre Forze dell’Ordine di far scattare altri tipi di provvedimenti, compreso l’allontanamento dal territorio comunale, nell’ottica di quell’azione sinergica che da sempre ci vede collaborare con Questura e Prefettura. In particolare abbiamo preso a cuore la situazione della Riserva Dannunziana, dove ci sono strade che sono praticamente prese d’assalto da peripatetiche a caccia di clienti, strade come via Pantini, via Silone, via della Bonifica, dove il ‘mercato’ comincia già al mattino per andare avanti sino a sera. E su quelle strade, oltre ad aver adottato alcune misure come l’illuminazione a giorno con l’installazione di fari e aver progettato l’installazione di una recinzione alta due metri che precluda l’accesso alle peripatetiche, progetto che attende solo il nulla osta della Sovrintendenza per procedere, abbiamo deciso di istituire una squadra speciale della Polizia municipale che si occuperà specificatamente di eseguire un controllo capillare, nelle ore diurne e serali, di tali aree. La richiesta è stata recepita dal Comandante Maggitti che ha disposto ‘l’istituzione di uno specifico Nucleo Sicurezza Urbana che, posto nell’ambito della ripartizione Tutela del Territorio e del Consumatore, si occupa con priorità, unitamente alle problematiche attinenti alla Polizia giudiziaria, anche di quelle previste dal Decreto Maroni, con particolare riguardo a un’azione nei confronti dei clienti delle prostitute che, in orari diurni e serali, rechino intralcio e pericolo alla circolazione stradale, nonché al controllo del rispetto delle ordinanze sindacali vigenti in tema di bivacco nelle aree di pregio e zone non consentite e, più in generale, di tutela del territorio dal degrado urbano’. Tale nucleo è coordinato dal maggiore Adamo Agostinone che si avvale degli agenti scelti Massimo Cecamore, Claudio Di Pasquale, Monica Di Sante, Walter Falzani e Angelo Bruni, agenti che hanno il compito di pattugliare in modo serrato gli assi viari più a rischio per far sentire in modo evidente la propria presenza. Ieri sera è scattato il quarto blitz, portato avanti, come sempre, dalle 19 alle 23.30, un orario scelto appositamente, ovvero dal tardo pomeriggio quando, come segnalato dai residenti della zona, le peripatetiche cominciano ad adescare i primi clienti: 13 in tutto le prostitute colte in flagranza, vestite con abiti succinti mentre erano in attesa dei potenziali clienti, e tutte sono state identificate, multate e allontanate.
Le 13 peripatetiche si trovavano 2 in via Silone, 5 in via della Bonifica, 2 in via Luisa D’Annunzio, 1 in via Pantini, 2 presso la rotatoria di San Silvestro, e 1 in viale Primovere, sulla riviera sud; nessuna peripatetica è stata invece questa volta individuata in via Anelli, altra strada solitamente presa di mira dal fenomeno. Ancora una volta, 12 delle ragazze identificate e multate sono di nazionalità rumena, 10 risultano anche essere residenti in Romania, sconosciute alla nostra anagrafe, mentre una è residente a Montesilvano e l’ultima a San Severo in provincia di Foggia: per tutte si tratta della quarta sanzione in appena tre settimane. Infine la tredicesima ragazza, identificata in via della Bonifica, è risultata abruzzese, nata a Chieti, e residente nella provincia di Chieti, 29 anni appena, alla seconda sanzione. Tutte le ragazze hanno un’età compresa tra i 33 e i 19 anni. Intanto – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – nel corso dell’operazione è stato multato anche un uomo di 62 anni, originario di Tornareccio, fermato in via della Bonifica mentre accostava la propria vettura al ciglio della strada per contrattare la prestazione sessuale, e l’uomo questa volta se l’è cavata con la sola sanzione, evitando il sequestro del mezzo, perché non sorpreso nell’atto di consumare la prestazione. Ovviamente i nostri blitz continueranno a ripetizione, peraltro raggiungendo un obiettivo immediatamente evidente: impedire alle ragazze, spesso vittime di quel mercato, di lavorare, scoraggiando, al tempo stesso, la loro presenza sul nostro territorio.