PESCARA – Si è svolta ieri una manifestazione di protesta della marineria di Pescara ,che ha voluto così esternare i propri timori in merito al Fermo biologico previsto per la prossima estate e all’eventuale carenza di fondi per la Cassa integrazione in deroga: dalle 8 è stato occupato il ponte dell’asse attrezzato con inevitabili i disagi sulla viabilità che si sono protratti per l’intera giornata e che sono stati in parte arginati solo grazie alla professionalità degli agenti di Polizia municipale che, alla guida del vicecomandante Mario Fioretti, hanno gestito una giornata veramente difficile, creando bypass viari al fine di agevolare, per quanto possibile, il traffico veicolare, garantendo sempre il passaggio dei mezzi di soccorso attraverso strade alternative. L’asse è stato riaperto alle 18.30 con la revoca del blocco del traffico .
L’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli in merito alla situazione della viabilità ha detto ieri:
la protesta odierna è arrivata in maniera del tutto inattesa e ha colto tutti di sorpresa . Alle 8 in punto la marineria ha occupato con tavoli, sedie, sdraio, il ponte dell’asse attrezzato, bloccando il traffico. Tra gli automobilisti è subito scattato l’allarme che ha permesso l’intervento della Polizia municipale che, una volta che si è resa conto di quanto stava accadendo, ha bloccato gli accessi al ponte dell’asse attrezzato da piazza della Marina, piazza Italia, e sino alle Torri Camuzzi, per impedire l’ingresso di qualunque mezzo e veicolo. Ovviamente, trattandosi dell’ora di punta, coincidente con l’ingresso nelle scuole e negli uffici e con l’apertura dei negozi, il blocco improvviso dell’asse ha generato difficoltà immaginabili: a soffrire maggiormente sono stati piazza Italia, dove per tutta la giornata abbiamo interdetto il traffico in direzione monti-mare, chiudendo la corsia di marcia sud, via del Circuito e il lungofiume nord, ma anche corso Vittorio Emanuele e via Marconi-ponte Risorgimento, che hanno dovuto assorbire tutto il traffico in direzione nord-sud e viceversa. Sino alle 10 lunghe colonne di auto a pass
o d’uomo hanno messo in difficoltà la città, nonostante la presenza in strada di oltre una cinquantina di agenti della Polizia municipale e lo spegnimento di alcuni semafori per far defluire le auto in transito. Altra ora ‘calda’ è stata tra le 12.30 e le 13.30, ossia in coincidenza con l’uscita dalle scuole e poi, ancora, intorno alle 17, anche se nel pomeriggio buona parte della città era consapevole della presenza del blocco e gli automobilisti hanno bypassato la zona del centro scegliendo le strade a ovest, dunque via Ferrari-via de Gasperi-ponte d’Annunzio. La Polizia municipale – hanno proseguito gli assessori Fiorilli e Santilli – ha fatto i salti mortali riuscendo a contenere in maniera straordinaria i disagi per la città che comunque ha anche dimostrato sensibilità per la manifestazione di protesta della marineria, una categoria professionale in forti difficoltà a causa di un blocco forzato dell’attività di pesca che ormai si protrae da troppo tempo. Nel tardo pomeriggio, intorno alle 18.30, è arrivato lo stop alla protesta e, mentre in Comune si firmava l’accordo raggiunto, è stato smantellato il blocco stradale sull’asse attrezzato, permettendo il ripristino della normale viabilità”.
[Foto di Michele Raho per gentile concessione]
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter