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Pescara, nuove ondate di calore: Caligola e Lucifero

da Redazione

PESCARA – Sono in arrivo  due nuove ondate di calore previste sull’Italia Caligola e Lucifero, che faranno sentire i loro effetti anche su Pescara. Le temperature massime arriveranno sino a un massimo di 34 gradi, ma a preoccupare è la temperatura percepita che, a causa dell’umidità, potrà arrivare a sfiorare anche i 38-40 gradi di calore. Già ieri  il Centro Operativo sociale del Comune, gestito dall’Associazione Asso, ha registrato un’impennata di chiamate di cittadini, non solo anziani, che chiedevano notizie sulla nuova ondata di caldo, o che si sono prenotati per poter beneficiare del servizio di trasporto in ospedale per visite o accertamenti. In un caso il Cos stesso ha provveduto ad allertare i sanitari per il ricovero di una donna che aveva chiamato il Centro per farsi portare dell’acqua da bere e che invece è poi risultata avere bisogno di cure più approfondite. A tutti i cittadini, a partire dalle fasce più a rischio ossia anziani e bambini, vengono rinnovati  ancora una volta i consigli base per fronteggiare l’estate, ossia evitare di uscire di casa nelle ore più calde, dalle 11 alle 18, bere molta acqua, evitare pasti pesanti e alcol, e arieggiare bene gli ambienti. Chiunque avesse una qualunque necessità o volesse segnalare un disagio legato al caldo, potrà rivolgersi al Cos al numero 085/61899, al quale risponderà personale professionalmente preparato ad affrontare l’emergenza.Lo hanno comunicato gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti  per fornire un   aggiornamento  circa l’annunciato ritorno dell’emergenza caldo.

Ha ricordato Cerolini:

dallo scorso giugno abbiamo effettuato la distribuzione gratuita a tutti gli anziani della città, a partire da quegli utenti che frequentano i nostri centri sociali, collaborando anche con il reparto di Geriatria dell’ospedale civile, un opuscolo in cui abbiamo fornito notizie utili e pratiche per evitare i tipici disturbi legati al caldo, come i colpi di calore, distribuzione che abbiamo accelerato visto l’arrivo anticipato del gran caldo. Pescara ha però la fortuna di fare parte di una rete di sorveglianza climatica nazionale che comprende 27 comuni e che ci consente di sapere con almeno quarantotto ore di anticipo i giorni in cui avremo picchi di calura e umidità. Dopo il passaggio, a fine giugno, del primo anticiclone africano, Scipione, che ha portato le prime ondate di caldo, dopo l’arrivo di Caronte e infine di Minosse, abbiamo vissuto alcuni giorni di tregua con l’arrivo di due giorni di maltempo. Poi è arrivato Ulisse che ha lasciato spazio al ‘Drago Africano’ con afa e temperature alte, al quale ha fatto seguito Nerone e ora ci prepariamo alla rapida successione di Caligola, sostanzialmente arrivato, e, da lunedì, Lucifero: sino a sabato 18 agosto Pescara è stata classificata con un livello d’allerta 1, ossia bollino giallo, per le brezze marine che in qualche modo potrebbero compensare il forte caldo. Tuttavia le temperature previste sino a lunedì prossimo, 20 agosto, non lasciano ben sperare: per domani, venerdì 17 agosto, è prevista una temperatura minima di 24 gradi e una massima di 33 gradi; per sabato 18 agosto avremo una minima di 21 gradi e una massima di 34; per domenica 19 agosto ci saranno 21 gradi di minima e 34 di massima; per lunedì 20 agosto avremo una minima di 20 gradi e una massima di 34 gradi. Ma a preoccupare è la temperatura percepita che potrà arrivare ai 38-40 gradi per l’afa, imponendoci di adottare tutte le misure d’allerta previste in tali casi. Già oggi abbiamo registrato il netto incremento delle telefonate da parte di utenti che chiedevano informazioni, ma anche di anziani che hanno già prenotato sino a lunedì il servizio di trasporto gratuito in ospedale per effettuare visite o esami, evitando così di dover uscire di casa con il caldo o di dover aspettare l’autobus sotto il sole. E gli stessi operatori del Cos hanno allertato i sanitari per il ricovero in ospedale di un’anziana che aveva chiesto la fornitura di acqua da bere a casa e che invece ha poi destato la preoccupazione degli operatori del Cos. Il numero del Cos è attivo dalle 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, per avere informazioni, manifestare una problematica o anche chiedere un aiuto, purchè legati all’emergenza caldo. Dalle 19.30 alle 24 e nella pausa pranzo risponderà un operatore di turno, mentre dopo la mezzanotte il Cos sarà comunque raggiungibile tramite un numero di telefonia mobile che il Comune ha fornito alle Forze di Polizia e agli Operatori sociali. Gli interventi che potremo garantire saranno, ad esempio, l’accompagnamento tramite pulmino dotato di elevatore presso ambulatori medici e la consegna di farmaci o generi alimentari.

Ha aggiunto Renzetti:

intanto  ai nostri anziani e a tutti i cittadini in genere rinnoviamo alcuni consigli pratici per non restare vittime del caldo quando c’è un elevato tasso di umidità: evitare di uscire nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 18 quando anche i parchi sono pericolosi proprio per l’umidità; quando è possibile, vivere in un ambiente refrigerato, ma evitando gli sbalzi di temperatura; evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante le ore più calde della giornata; cercare sempre di deumidificare gli ambienti; indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone; coprirsi il capo sotto il sole; proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo; bere molto, almeno 2 litri d’acqua al giorno, ovvero dieci bicchieri, preferire pasti leggeri a base di frutta, dunque ricchi di liquidi; non esporsi al sole; schermare i vetri delle finestre utilizzando persiane, veneziane o tende per evitare il riscaldamento dell’ambiente, in assenza di condizionatori o ventilatori. Ovviamente l’amministrazione comunale continuerà a monitorare la situazione pronti a intervenire in supporto del Cos con ulteriori misure.

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