Pescara,“Ondate di calore”:qualche informazione

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PESCARA – La Dott.ssa M. Assunta Ceccagnoli,Responsabile Qualità URP/CUP della ASL di Pescara in un comunicato ci ricorda che con le vacanze, con il caldo arrivano anche le ondate di calore, condizioni metereologiche estreme che si verificano durante l’estate caratterizzate da temperature elevate, al di sopra dei valori usuali, che possono durare giorni o settimane.Pertanto per goderci a pieno una stagione che può ricaricare il nostro fisico e la nostra mente cerchiamo di prevenire  fastidi più o meno gravi  seguendo i consigli  degli esperti.Si legge nella nota di Ceccagnoli:

Com’è noto, nelle grandi città, il clima è più caldo rispetto alle zone rurali vicine. Il fenomeno, detto ”isola di calore”, è dovuto soprattutto al maggiore assorbimento di energia solare da parte delle superficie asfaltate e del cemento degli edifici. È, tuttavia, possibile, attraverso l’attuazione di semplici abitudini, misure di controllo e prevenzione, aiutare a ridurre notevolmente l’impatto delle ondate di calore. Il Ministero della Salute, con apposita comunicazione, informa di aver attivato anche per la stagione estiva 2014 un sistema di previsione e allerta denominato “HHWW” (Heat Health Watch Warning Sistem) che prevede l’elaborazione giornaliera, entro le ore 10.00, del Bollettino Città Specifico di Previsione, la sua pubblicazione sul sito web del Ministero per l’informazione generale della popolazione e l’invio al Centro di Riferimento Locale (CL) competente per gli interventi di prevenzione socio-sanitaria.

La previsione delle temperature è effettuata a 24, 48 e 72 ore, su una scala che va dal livello “zero”, corrispondente all’assenza di rischio, al livello “tre”, che prevede condizioni di rischio elevato e persistente per tre o più giorni consecutivi. Con la stessa comunicazione il Ministero richiede: 1. La designazione di un Centro di Riferimento Locale (CL) e del relativo referente a cui poter indirizzare il predetto bollettino per coordinare eventuali interventi di prevenzione socio-sanitaria, 2. L’indicazione di un referente per quanto concerne la pianificazione dell’emergenza individuata dai livelli 2 e 3 di rischio. Il Centro di Riferimento Locale (CL) per la ASL di Pescara è l’Area Distrettuale di Pescara – sede erogativa di Pescara Nord – Direttore Dott.ssa Lucia Romandini (tel. 085 425 3467 – fax. 085 425 3422 – mail. lucia.romandini@ausl.pe.it). I referenti sono: Dott.ssa Mirella Scimia, cui poter indirizzare il predetto bollettino per coordinare eventuali interventi di prevenzione socio-sanitaria, (tel. 085 425 3145-3025 – fax. 085 425 3080 – e- mail mirella.scimia@ausl.pe.it); Dott.ssa Rosangela Antuzzi, per quanto concerne la pianificazione dell’emergenza individuata dai livelli 2 e 3 di rischio. (tel. 085 425 3144 – fax. 085 425 3073 – e- mail rosangela.antuzzi@ausl.pe.it). In caso di eventuale assenza dell’una o dell’altra referente, entrambe le funzioni saranno svolte dalla referente in servizio. Tutta la parte inerente la comunicazione è curata dall’Ufficio Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica – Direttore Dott.ssa Carla Granchelli (tel. 085 425 3950 – fax. 085 425 3957 – e-mail carla.granchelli@ausl.pe.it – granchelli.igiene@ausl.pe.it). Presso il sito web della ASL di Pescara, www.ausl.pe.it, è presente, inoltre, un’area tematica dedicata alle ondate di calore raggiungibile attraverso il seguente link: http://www.ausl.pe.it/ondatedicalore.htm. In questa pagina è possibile reperire tutte le informazioni ed i consigli utili alla popolazione per affrontare al meglio le ondate di calore, per migliorare il microclima nelle abitazioni durante l’estate ed assistere al meglio i soggetti considerati più a rischio (anziani, disabili, bambini, ecc).

Come prepararsi all’arrivo del caldo e affrontare le condizioni di emergenza in base ai livelli di rischio previsti

Livello 0 – Condizioni meteorologiche che non comportano rischi per la salute della popolazione

Livello 1 – Pre-allerta. Condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore

Livello 2 – Temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili

Livello 3 – Ondata di calore. Condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi

(Fonte per il grafico Ministero della Salute)

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