PESCARA – L’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco ha reso noto che il Comune di Pescara cerca un’Associazione esterna cui affidare la gestione del Parco Andersen, una struttura verde situata in via Salara Vecchia, adiacente la scuola elementare, completamente riqualificata. Una struttura che, conclusi i lavori, è rimasta chiusa, in attesa di individuare la formula più adeguata di conduzione per evitare che nuovi atti di vandalismo vadano a deturpare quello che è patrimonio di tutti. Il bando è già stato pubblicato e le offerte potranno essere presentate entro il prossimo 13 novembre.
“Lo scorso anno – ha ricordato l’assessore Del Trecco – abbiamo chiuso la struttura, prospiciente una scuola, situata in una zona della città particolarmente popolosa, dopo che lo stesso parco era stato vittima di atti vandalici, con la distruzione di panchine, giochi per i bambini e persino i gazebo. Rendendoci conto della rilevanza di quell’area, abbiamo deciso di investire risorse per la sua valorizzazione, e, in pochi mesi, abbiamo sostituito la vecchia recinzione di rete con un muretto e pilastri di ferro battuto; per garantire la massima vigilanza abbiamo installato un sistema efficiente di videosorveglianza, rifatto i servizi igienici, creato dei sentieri di camminamento, e abbiamo installato due gazebo-chioschi in legno che, peraltro, possono essere utilizzati sia per delle feste sia per altre attività da parte del futuro gestore. In più abbiamo anche provveduto al ripristino dei giochi per i bambini, incrementati nel numero, con la ricostruzione di un tappetino in modo da attutire eventuali cadute dei piccoli. A conclusione delle opere abbiamo ritenuto opportuno con il dirigente individuare un gestore esterno attraverso un bando pubblico, bando che non prevede oneri per il Comune. Il gestore dovrà provvedere a effettuare, a proprie spese e cura, la custodia, la pulizia, la gestione e la manutenzione ordinaria sia delle aree destinate a verde pubblico sia delle strutture, pagando un canone ricognitorio annuo pari a 951,75 euro. Potranno partecipare al bando le Onlus, le Associazioni umanitarie benefiche, le Organizzazioni e Associazioni libere e, infine, Cooperative e ditte. In particolare il gestore dovrà garantire la manutenzione degli immobili occupandosi personalmente delle tinteggiature, la riparazione degli infissi, degli apparecchi sanitari, dei componenti elettrici, e del mantenimento in stato di efficienza di tutti gli ambienti. Poi dovrà assicurare la tosatura del prato, con il puntuale smaltimento dei materiali di risulta, l’irrigazione, i trattamenti fitosanitari, potatura e spollonatura delle piante, la manutenzione dei giochi e il servizio di vigilanza, garantendo l’apertura e la chiusura dei cancelli del parco sulla base degli orari indicati dal Comune, con un contratto di 5 anni. In caso di nevicate consistenti, sarà il gestore a dover garantire l’apertura di passaggi pedonali, il cui transito dovrà essere assicurato previo spargimento di sabbia o di sale, e lo scarico delle alberature dalla neve evitando la rottura dei rami. Non solo: il gestore, oltre che stipulare le polizze assicurative, dovrà rendere il parco disponibile gratuitamente al Comune per un numero massimo di 30 giorni all’anno per iniziative promosse direttamente o in collaborazione, così come la struttura dovrà essere fruibile dalle scolaresche dalle ore 8.45 alle ore 13 per tutto il periodo scolastico, senza oneri per il Comune. Ovviamente il gestore potrà effettuare attività di ristoro all’interno del parco, praticando prezzi di mercato. Al Comune resterà la manutenzione straordinaria della struttura; le buste contenenti le offerte con il progetto di gestione dovranno pervenire al Comune entro il prossimo 13 novembre e l’amministrazione utilizzerà il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’aggiudicazione, con l’obiettivo di aprire il parco entro poche settimane. In realtà si tratta del secondo bando aperto dall’amministrazione comunale, dopo che il primo, lo scorso luglio, è andato deserto. Tuttavia nei mesi scorsi abbiamo divulgato meglio l’iniziativa tra le Associazioni, riscontrando l’esistenza di un interesse, tanto da voler ritentare con l’avviso pubblico”.