Il sindaco Albore Mascia oggi di nuovo cercherà di trovare un punto d’incontro con la minoranza
PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ,che da ieri mattina ha assunto nelle proprie mani la mediazione sulla delibera dell’Imu, ha detto:
la maggioranza di governo di centro-destra è pronta a fare sacrifici di lacrime e sangue pur di riuscire ad abbassare l’Imu per i cittadini pescaresi. Oggi, dopo una giornata di lavoro ininterrotto, trascorsa spulciando con i tecnici dell’Ufficio Tributi e Ragioneria ogni singola voce di bilancio, chiedendo a me per primo e a tutti i miei assessori, sacrifici pur di giungere ad approvare un atto che va nell’esclusivo interesse dei miei cittadini, purtroppo non siamo riusciti a trovare il punto di incontro tra i 2milioni 200mila euro trovati dalla maggioranza con tagli sul bilancio, somma da rispalmare sull’Imu, e i 2milioni 700mila euro voluti dalla minoranza. Ma domani ci siederemo di nuovo intorno al Tavolo per tentare di tutto prima di andare allo scontro che non fa bene a nessuno, ma soprattutto fa male ai cittadini.
In apertura della seduta consiliare, in mattinata, il sindaco Albore Mascia stesso era intervenuto in aula
per ricordare che quello che stiamo attraversando è un momento di difficoltà per tutti: quella di Pescara è una delle aliquote più basse d’Italia, ma comunque siamo chiamati tutti a un’assunzione di responsabilità per fare ancora meglio, vivisezionando ulteriormente il nostro bilancio per reperire risorse utili. Nei giorni scorsi si è tentato di trovare un accordo tra maggioranza e opposizione, poi il percorso si è interrotto, ma io ho la responsabilità di primo cittadino e devo tentare ancora la mediazione con la minoranza. Quando si parla di tassazione dei cittadini, siamo tutti chiamati a un’assunzione di responsabilità, quindi chiedo una sospensione dei lavori del Consiglio.
Seduta sospesa, maggioranza, opposizione e tecnici del Comune si sono riuniti in Sala giunta per esaminare le richieste della minoranza. Quindi la maggioranza è rimasta sola con i tecnici per cominciare a spulciare il bilancio, voce per voce.
Alle 16 nuovo incontro con la minoranza, nel corso del quale
“la maggioranza – ha spiegato il capogruppo Pdl Armando Foschi – ha presentato il risultato delle proprie ricerche, che hanno consentito di recuperare ulteriormente 1milione 75mila euro sul bilancio e 125mila euro sul capitolo del canone di Pescara Parcheggi, che avrebbe così avuto una riduzione del canone stesso di sole 675mila euro, anziché 800mila euro, ossia 1milione 200mila euro, che si va ad aggiungere a 1milione di euro già individuato tramite la riduzione Imu su case Ater e altre aliquote agevolate. La minoranza, nel corso della riunione, ha prima rilanciato, chiedendo 1milione 23mila euro da reperire sul bilancio, e 177mila euro su Pescara Parcheggi, poi però, alle 18, è tornata sostenendo di non scendere al di sotto dei 2milioni 700mila euro di tagli.
A quel punto si è riaperta la seduta consiliare.
i termini della questione sono chiari – ha detto il consigliere Pdl Sospiri in aula – la maggioranza è in aula per abbassare l’aliquota Imu e saremo qui sino alla mezzanotte di domani, 31 ottobre, ultimo giorno utile, per tentare di far pagare meno tasse ai cittadini di Pescara, e su questo registriamo un caso unico nella storia, ossia la maggioranza che viene ostacolata dalla minoranza nella possibilità di ridurre l’aliquota dei propri cittadini. Ci si dice che la minoranza è pronta a fare ostruzionismo con centinaia di emendamenti, ma a cosa fate ostruzionismo? Fate ostruzionismo alla storia? Oggi su tutti i quotidiani nazionali si parla della cronistoria di tutti i Comuni che stanno procedendo all’aumento delle aliquote, tutti tranne Pescara che invece, cerca di recuperare risorse per tagliare le tasse. Parlate di un accordo di luglio, dimenticando che da luglio a oggi c’è stata la Spending Review che ha imposto spese superiori per 1milione e mezzo di euro, poi c’è stato il Governo Monti che, a differenza del Governo Berlusconi, ha rigettato sulle nostre spalle le spese sostenute per l’emergenza neve, e poi i minori trasferimenti. La maggioranza, con trasparenza, è venuta dalla minoranza l’8 ottobre scorso, ha fatto vedere i conti, ha lanciato le proprie proposte, annunciando la riduzione dell’Imu sulla prima casa, chiedendovi le vostre proposte. Oggi il sindaco, con una manovra di lacrime e sangue, ha tirato fuori un altro milione di euro, ma vengo in aula e sento parlare quei consiglieri che a pochi chilometri da Pescara, a Montesilvano governano una città di 60mila abitanti dove si nega anche la possibilità di portare in aula l’Imu, facendo scattare i massimali. Ma sia chiaro: da domani tutti sapranno che se la delibera di riduzione dell’Imu non passa sarà per l’ostruzionismo del centro-sinistra che se ne assumerà la responsabilità, e lo diremo in ogni parco, ogni vicolo, ogni casa.
Alle 19.15 si è decisa la chiusura della seduta consiliare che riprenderà oggi alle 9, ma nel frattempo
“prima – ha detto il sindaco Albore Mascia – torneremo a sederci ancora al Tavolo con la minoranza per tentare di trovare un accordo, per tentare di individuare ulteriori risorse in bilancio da rispalmare sull’Imu 0 risorse che però vadano a blindare anche la delibera sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio e l’assestamento”.