Il vice sindaco : “Polemiche senza fondamento. Questa Amministrazione ha agito subito in difesa dell’operato del Comune di oggi e di ieri”
PESCARA – Il vicesindaco di Pescara Enzo Del Vecchio controbatte alle dichiarazioni del capogruppo regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri in merito alla perizia sul cedimento dell’Asse attrezzato.Recita la sua nota:
“E’ di tutta evidenza che il capogruppo regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri ha fatto una lettura molto superficiale (semmai l’ha fatta) della relazione del consulente tecnico del tribunale circa il cedimento dell’asse attrezzato e del conseguente collassamento della condotta delle acque reflue gestita dall’ACA. Una superficialità che lo porta a dare un’interpretazione secondo cui tutto ciò che è accaduto sarebbe a causa “dell’incuria, della disattenzione e della superficialità” del Comune e per esso dell’attuale governo della città e dell’attuale sindaco Marco Alessandrini.
Nulla di più lontano dalla realtà dei fatti in questione, cosa che anche la relazione tecnica evidenzia, ma che la voglia di fomentare una nuova e inutile polemica non gli consente di vedere. Solo per la verità, quella a cui dovrà attenersi anche il consigliere Lorenzo Sospiri, voglio ricordare che l’opera che lui mette in discussione è stata realizzata tra il 1999 e il 2001 e collaudata nel maggio del 2003. Quella stessa opera nel 2005 è stata trasferita all’ATO n. 4 pescarese e per esso alla società ACA, insieme a tutta la struttura del Servizio Idrico integrato del Comune di Pescara. Il tutto in virtù sempre di una deliberazione, la n. 22 del 27 dicembre 2002 dell’allora Amministrazione di centrodestra a guida del sindaco Carlo Pace.
Dunque, ciò detto, le risultanze della perizia chiamano in causa per un verso l’Anas e per una concausa il fattore determinato dall’appesantimento della struttura dell’asse attrezzato, per via di quel progetto di realizzazione della condotta delle acque reflue.
A noi non interessano le polemiche politiche del consigliere Lorenzo Sospiri, perché sulla questione difendiamo l’operato dell’Amministrazione comunale tutta, quella di oggi, ma anche quella di allora di cui era rappresentante anche un altro Sospiri, presenza che dovrebbe essere ulteriore garanzia della correttezza dell’operato del Comune. Infatti abbiamo tutelato immediatamente l’Ente comunale attraverso la costituzione in giudizio avverso altri soggetti e chiamando in causa anche la compagnia assicuratrice per le eventuali richieste di risarcimento danni che pure ne potrebbero derivare dopo i fatti di aprile.
E a maggior tutela del Comune di allora, che è istituzione anche adesso, in questi giorni e a seguito proprio della relazione del Ctu, attiveremo ulteriori chiamate in causa di quanti potrebbero aver ingenerato gli effetti determinatisi nella notte fra il 5 e il 6 aprile 2015.
In definitiva l’Amministrazione Alessandrini conferma l’assoluta correttezza dell’operato posto in essere dopo il 6 aprile 2015 e si adopererà in ogni sede per dimostrare anche la completa estraneità dell’operato comunale precedente, che va assolutamente e indiscutibilmente circoscritto alle fasi di progettazione e realizzazione dell’opera e a quelle di gestione dell’infrastruttura fognaria.
Le polemiche personali, mi consentirà il consigliere Sospiri, sono sempre inutili, a maggior ragione in questo caso, con fatti tanto palesi da far sembrare immeritatamente ossessiva l’attenzione che egli riserva al sindaco e a questa Amministrazione”.