PESCARA – Ieri mattina tre grossi pezzi di cornicione si sono staccati dall’ultimo piano di un edificio, nel centralissimo corso Vittorio Emanuele precipitando a terra e finendo in frantumi sul marciapiede, fortunatamente senza colpire i passanti, ma causando molto spavento e facendo scattare l’allarme. Sono dovuti intervenire il nucleo della Protezione civile comunale di Pescara , la Polizia municipale e i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza della palazzina storica , adiacente la sede del Dopolavoro ferroviario. Le unità operative intervenute che hanno provveduto a staccare i pezzi di cornicione ancora pericolanti, transennando l’intera area e avviando le procedure per la messa in sicurezza, hanno rintracciato anche il proprietario dell’edificio.
L’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli dopo aver ricevuto il rapporto dell’episodio odierno, ha detto:
l’incidente si è verificato in piena mattinata, quando tra l’altro, vista la giornata pre-festiva, corso Vittorio era affollato di utenti, in strada per gli acquisti. All’improvviso, all’altezza del civico 240, dove si trova una lunga palazzina storica, si è verificato il crollo, tra le urla di alcuni passanti, fortunatamente illesi. Grossi pezzi del vecchio cornicione si sono staccati e sono precipitati a terra. Sul marciapiede si sono subito precipitati i titolari di alcuni negozi che occupano il pianterreno del fabbricato di proprietà privata, mentre gli appartamenti dei piani superiori sono ormai vuoti e disabitati da anni, completamente in abbandono a detta dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile, con le finestre in stato precario, e il sottotetto trasformato in una piccionaia.
Sul posto sono intervenuti i mezzi dei Vigili del Fuoco e le unità della Protezione civile comunale coordinate dal dirigente Amedeo D’Aurelio: la Polizia municipale ha provveduto a reperire le transenne e a isolare l’area del crollo per impedire il transito dei pedoni nel tratto di marciapiede sottostante; intanto i vigili del fuoco sono stati impegnati per l’intera mattinata a staccare gli altri pezzi di cornicione rimasti sospesi nell’aria e ormai pericolanti, verificando in realtà il precario stato di conservazione dell’area superiore.
Effettuati gli interventi di ripristino immediato, i Vigili del fuoco hanno già inviato al Comune e alla Prefettura, nonché al privato proprietario dell’immobile, la richiesta di intervento urgente per garantire la piena agibilità del manufatto che per ora resta completamente transennato per scongiurare pericoli, suggerendo intanto l’installazione di una mantovana capace di arrestare la caduta di altri pezzi di cornicione. Ma è evidente che tale situazione non può protrarsi a lungo, vista la presenza dei negozi al pianterreno che comunque devono restare accessibili . A questo punto solleciteremo, tramite ordinanza, un intervento tempestivo di ripristino delle opportune condizioni di sicurezza e di bonifica dell’area.