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Pescara, piazza Santa Caterina: esito dell’Assemblea popolare

da Redazione

PESCARA – Si è svolta ieri una Assemblea popolare  presso l’Hotel Ambra alla presenza di decine di cittadini, del  sindaco Albore Mascia, dell’assessore al Commercio Gianni Santilli, del Difensore civico Giovanni Stramenga,del Comandante della Polizia municipale Carlo Maggitti, con il maresciallo Lello Troiano responsabile del Presidio fisso dei vigili urbani sul posto, del Presidente della Circoscrizione Castellamare Paolo Tarantelli e dei consiglieri Benedetto Gasbarro e Lucia Zappacosta.

Ha detto il sindaco:

in tre mesi abbiamo cambiato il volto di piazza Santa Caterina, restituendo tranquillità e serenità ai residenti che oggi ce ne hanno dato merito e atto.

Ovviamente il lavoro e l’impegno non sono finiti, ma dovranno proseguire con un’agenda di lavoro serrata che prevede il potenziamento della pubblica illuminazione delle aree tutt’attorno, come via De Amicis e piazza Martiri Pennesi, ma anche l’installazione di telecamere della nuova generazione, in sostituzione di quelle già oggi funzionanti, e la prosecuzione dei lavori di riqualificazione delle vie  con una pavimentazione di pregio, come in via Carlo Poerio che peraltro da martedì prossimo diventerà a uso esclusivo dei residenti.  Siamo pronti e decisi a continuare l’opera di riqualificazione delle strade del centro in un rapporto di costante collaborazione con i cittadini. Avevamo fissato l’incontro lo scorso novembre, al termine della prima riunione, dandoci tre mesi di tempo per attuare le prime azioni utili per il risanamento e la riqualificazione sociale del quartiere e oggi ci siamo presentati ai cittadini con l’elenco delle ‘cose fatte’ e non con un elenco di vane promesse . Soprattutto abbiamo voluto confermare l’incontro oggi, dopo quando accaduto a pochi passi da piazza Santa Caterina, in piazza Martiri Pennesi, con il gravissimo episodio di cronaca che lo scorso gennaio ha riscosso le coscienze e turbato il rione, e per tale ragione riteniamo fondamentale parlare e ascoltare i residenti. Ai cittadini abbiamo ricordato cosa abbiamo fatto in tre mesi, come l’istituzione del presidio fisso della Polizia municipale con il maresciallo Lello Troiano, peraltro ferito proprio durante il servizio nel quartiere, con il ripristino di otto telecamere, peraltro riaccese appena tre giorni prima dell’omicidio del signor Italo Ceci. Ma abbiamo parlato anche della manutenzione del giardino, con il potenziamento degli impianti di pubblica illuminazione, con la sostituzione dei giochi per bambini, che, grazie alla presenza fissa del vigile urbano di quartiere, hanno ripreso a frequentare quello spazio destinato alle famiglie.

E i cittadini hanno avuto anche l’occasione per chiedere informazioni sulla nuova riorganizzazione della sosta avviata dall’assessorato alla mobilità che ha puntato ad ampliare le possibilità di parcheggio gratuito per i residenti, peraltro istituendo la sosta gratis anche nell’area antistante il mercato coperto di piazza Muzii. Tali provvedimenti  hanno riscosso l’apprezzamento dei cittadini. Ma ora il lavoro dovrà andare avanti: ovviamente i cittadini ci hanno chiesto di potenziare la vigilanza per evitare il danneggiamento di quanto realizzato sino a oggi. A tal fine dai prossimi giorni andremo a sostituire anche le telecamere già funzionanti con impianti moderni, telecamere che, come richiesto dal consigliere Zappacosta, andremo a sistemare anche all’esterno del parco a tutela dei parcheggi delle bici. Peraltro abbiamo anche dato la nostra disponibilità a stanziare una somma per finanziare alcune attività di aggregazione all’interno del giardino. Ora dovremo concentrare la nostra azione nelle vie tutt’attorno a piazza Santa Caterina: con il ribasso a base d’asta del progetto di via Mazzini andremo a intervenire sulla riqualificazione di via Poerio e via Michelangelo Forti, due strade che diventeranno a esclusivo uso residenziale. Ma il tema della sicurezza resta la priorità del quartiere e noi siamo pronti a tutelare i cittadini, partendo dal potenziamento degli impianti della pubblica illuminazione. Intanto con gli stessi cittadini abbiamo deciso di sperimentare la rimozione dei bagni chimici che oggi sembrerebbero essere causa di degrado. Tra qualche mese torneremo a incontrare i cittadini e verificheremo la situazione.

 

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