PESCARA – L’assessore allo Sport Nicola Ricotta nel corso di una conferenza stampa convocata ieri ha presentato ufficialmente l’IronMan 70.3 Italy.
Presenti anche il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, gli assessori provinciali Aurelio Cilli e Roberto Ruggeri, l’assessore al Turismo e alla Protezione civile Berardino Fiorilli, Michele Russo, titolare della società ‘WeCan’ promotrice dell’iniziativa, i rappresentanti dei Comuni che parteciperanno all’iniziativa e gli organizzatori della manifestazione sportiva, tra cui Kai Walter, del quartier generale IronMan Europa.
Sono mille gli atleti già iscritti, che in una giornata si sfideranno in un triathlon, percorrendo 1chilometro 900 metri a nuoto, 90 chilometri in bici e oltre 21 chilometri in corsa, attraversando ben nove comuni della provincia. Pescara si prepara a ospitare il prossimo 12 giugno la tappa dell’IronMan 70.3 Italy, che per la prima volta in assoluto arriva in Italia, e che determinerà un aumento di presenze sul territorio, un inizio estate con il ‘botto’ che consentirà all’amministrazione comunale di accreditarsi ulteriormente a livello internazionale, dopo l’attribuzione del titolo di ‘Città Europea dello Sport 2012’.
Ha spiegato Ricotta:
l’IronMan è una manifestazione di proporzioni enormi : per ora sono mille gli atleti iscritti, ma per giugno contiamo di arrivare alle 1.500 presenze, 1.500 atleti che si tufferanno insieme in mare per percorrere una distanza di 1chilometro 900 metri nel tratto antistante piazza Primo Maggio, 1.500 atleti che saliranno su 1.500 bici parcheggiate in un’area riservata per percorrere 90 chilometri attraversando Pescara, Montesilvano, Città Sant’Angelo, Penne, Loreto Aprutino, Pianella, Moscufo, Cappelle sul Tavo e Spoltore, e infine 1.500 atleti che si sfideranno nella corsa podistica su una distanza di 21,1 chilometri che attraverserà tutte le vie cittadine.
Per Pescara parliamo di un ritorno in termini di immagine straordinario perché abbiamo portato nel capoluogo adriatico un evento che darà ulteriore lustro al mondo dello sport dopo la consacrazione ottenuta con l’assegnazione del titolo di Città Europea dello Sport. Non solo: la manifestazione stessa rispecchia lo spirito e i valori previsti dal titolo e dalla Commissione Aces. Consideriamo infatti che il 99 per cento degli atleti che prenderanno parte all’IronMan non sono professionisti, ma utenti che praticano tali discipline a titolo amatoriale, dunque per passione e amore per lo sport inteso nel senso più puro. Sono certo che la partecipazione del pubblico non tradirà le nostre aspettative, com’è già accaduto in occasione dei Giochi del Mediterraneo.
Ha ricordato il presidente Testa:
già un anno fa abbiamo presentato la manifestazione alla Bit di Milano , un evento che coinvolgerà ben nove comuni e che rappresenta un momento di strategia di marketing territoriale importantissimo. Oggi dobbiamo fare squadra per promuovere un evento che ci consentirà di far conoscere le risorse naturali, culturali e turistiche del nostro Abruzzo.
Ha aggiunto Michele Russo della società ‘WeCan’:
secondo le previsioni l’IronMan, che per la prima volta in assoluto approda in Italia, porterà a Pescara un indotto di almeno 4mila-5mila persone perché, al pari della Maratona di New York, ogni partecipante arriverà con la famiglia o con un accompagnatore, e saranno 5mila persone che metteranno alla prova le capacità dei nostri hotel, dei nostri ristoranti e dei nostri luoghi di intrattenimento. Consideriamo inoltre che già oggi i primi mille iscritti provengono da 40 paesi, compresa una piccola isola dei Caraibi: la manifestazione avrà il supporto di Radio DeeJay come media-partner e Linus sarà a Pescara per seguire le fasi dell’evento.
Inoltre l’IronMan del 12 giugno sarà preceduto da momenti di intrattenimento, nei giorni antecedenti la manifestazione sportiva, e da un IronMan Kids, riservato ai bambini che si sfideranno in una corsa podistica e nella corsa in bici.
Ha aggiunto l’assessore Fiorilli:
per Pescara si tratterà di uno sforzo enorme anche in termini di Protezione civile , ma la macchina dell’organizzazione, che ha già superato l’esame in occasione dei Giochi del Mediterraneo, sarà in grado di sostenere anche tale attività.