PESCARA – Sono stati presentati, ieri, i neo-assessori del Comune di Pescara : Vincenzo Serraiocco, in quota Udc, e l’assessore Barbara Cazzaniga, in quota Pescara Futura. Ai due neo-assessori è richiesta prova di grande professionalità e capacità di collaborazione per portare avanti il percorso di rilancio e di crescita della città.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa convocata per la presentazione ufficiale dei due neo-assessori, ha ricordato:
l’avvicendamento all’interno della giunta è nato dalla necessità di riequilibrare le forze che compongono l’esecutivo, garantendo a tutti i partiti che hanno contribuito al successo elettorale della coalizione di centro-destra, un’adeguata rappresentatività.
Parliamo di un cammino lungo, vissuto con toni talvolta un po’ troppo enfatizzati, spesso lasciando intravedere scontri violenti dopo riunioni dove non si registravano neanche diverbi verbali. C’è stato sicuramente un lungo confronto tra tutte le forze in campo, molto dialogo, e un’approfondita riflessione, di cui oggi vediamo i frutti.
Dunque la nostra maggioranza di governo ritiene l’assessore Serraiocco espressione dell’Udc e spero che l’annunciato arrivo del Commissario sia utile per riportare serenità e compattezza all’interno dello stesso gruppo consiliare, sostenendo il lavoro, sicuramente non semplice, che il nostro neo-assessore dovrà comunque affrontare a partire da oggi.
Anche Pescara Futura , che dal giorno della vittoria elettorale ha comunque visto aumentare il numero dei propri consiglieri comunali in aula, ha ovviamente manifestato la necessità di un riequilibrio delle forze nell’esecutivo, indicando a tal fine il nome di Barbara Cazzaniga, una commerciante nota in città, Presidente dell’Associazione ‘Pescara centro’, da anni impegnata nella promozione dell’immagine turistica ed economica del territorio, una donna che con la nostra coalizione ha anche condotto la battaglia contro la chiusura della rampa dell’asse attrezzato in piazza Italia, negli anni in cui il centro-destra era all’opposizione in Consiglio comunale, dunque una rappresentante della cosiddetta ‘società civile’ da sempre impegnata e attiva anche nel volontariato tramite la Sezione femminile della Croce Rossa. Lo scorso 16 febbraio anche l’assessore Carla Panzino, anche lei nominata da esterna in quota Pdl, ha rassegnato le proprie dimissioni: ringrazio la Panzino per tutto quello che ha fatto in un anno e mezzo per la città, è stata una rappresentante vulcanica del mondo del volontariato, un ottimo assessore, ma è evidente che, per gli equilibri di giunta, la posizione degli ‘incaricati esterni’ è più difficile da sostenere rispetto agli eletti.
Ovviamente l’uscita di scena della Panzino è stata diversa da quella di D’Ercole, ma la ringrazio perché anche nei momenti di amarezza ha sempre avuto parole di elogio nei miei confronti e credo che la città abbia apprezzato il suo lavoro. Le sue dimissioni ci hanno consentito di procedere, il 17 febbraio scorso, al riequilibrio delle forze con la nomina di Barbara Cazzaniga in quota Pescara Futura che da oggi ha quattro assessori in giunta, due uomini e due donne. Agli assessori che sono usciti dalla squadra voglio ancora una volta porgere il ringraziamento mio personale e dell’intera città per il lavoro svolto, con impegno, professionalità e collaborazione, le stesse qualità che sono certo ritroverò in Serraiocco e Cazzaniga.
All’assessore Barbara Cazzaniga sono invece andate le deleghe di Turismo, Volontariato, Solidarietà e Sussidiarietà Orizzontale, Politiche dell’Accoglienza nella legalità, Associazionismo e Aggregazione sociale, Politiche e Tutela del mondo animale, Rapporti con i pescaresi nel mondo. Dunque ha ereditato le deleghe dell’assessore Panzino e il Turismo, ceduto da un altro assessore di Pescara Futura, Berardino Fiorilli che ha iniziato un percorso di rilancio dell’immagine della città.