PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco con il Presidente della Attiva Guglielmo Lancasteri hanno presentato, in conferenza stampa,ieri mattina i nuovi cinque mezzi appena acquistati dalla Attiva Spa al fine di rendere sempre più efficace ed efficiente l’azione di bonifica e di manutenzione ordinaria del territorio: è così partito ufficialmente il graduale rinnovo del parco auto della Attiva, la società che gestisce il settore rifiuti per il Comune di Pescara .
Ha detto il sindaco:
è evidente il ruolo strategico e fondamentale svolto dalla Attiva sul territorio-: parliamo della società che, riferendoci solo all’attività ordinaria, ha la responsabilità della bonifica della città, di garantire il quotidiano e corretto spazzamento e lavaggio di strade e marciapiedi, oltre che dei tombini, bocche di lupo e caditoie e della raccolta quotidiana del pattume e del suo conferimento in discarica. Tre anni fa ricordo benissimo in che condizioni ho trovato la società, con mezzi vecchi, personale insufficiente e mille problemi che inevitabilmente si riflettevano sulle condizioni di pessima manutenzione ordinaria di Pescara.
E il nostro primo anno di governo è stato dedicato alla completa riorganizzazione della macchina amministrativa della Attiva, consapevoli dell’importante ruolo ricoperto da quella società municipalizzata che è il nostro braccio operativo sul territorio. Per un anno abbiamo sofferto, costretti a correre dietro le mille emergenze trovate: le discariche abusive, la città sporca e maleodorante, la stessa raccolta del pattume non disciplinata neanche con un’ordinanza che regolamentasse gli orari di conferimento da parte dei cittadini. Dopo tre anni dico con soddisfazione che abbiamo compiuto passi da gigante invertendo completamente la rotta: abbiamo fissato orari precisi per il conferimento del pattume stabilendo anche le sanzioni quando non vengono rispettati e garantisco che sono decine le multe comminate quasi ogni giorno dalla Polizia municipale nei confronti di cittadini sorpresi fuori orario mentre depositano il proprio sacchetto del pattume nei cassonetti, sanzioni che fortunatamente vanno diminuendo perché oggi i cittadini stanno diventando più consapevoli e rispettosi della norma. Così come stiamo punendo chi realizza una discarica abusiva, grazie a degli ispettori in borghese che pattugliano il territorio filmando chi viola la legge.
Abbiamo aperto la ricicleria con la quale abbiamo messo a disposizione dei cittadini un luogo in cui portare personalmente i rifiuti ingombranti senza alcun onere aggiuntivo. E tutto questo è stato possibile perché oggi l’amministrazione comunale investe risorse sempre più consistenti in termini economici e di personale per garantire la funzionalità della Attiva, consapevoli che una città pulita è il nostro primo biglietto da visita nei confronti di chi vive a Pescara, ma anche di ci viene per studio, lavoro, tempo libero o in vacanza. E tra gli investimenti promossi c’è ovviamente il rinnovo progressivo e totale del parco macchine della Attiva, un processo ormai cominciato già da un anno che ci sta permettendo di disfarci di mezzi vecchi, che hanno percorso centinaia di migliaia di chilometri e inevitabilmente sottoposti a manutenzione, con un aggravio dei costi ordinari per la Attiva, e dunque per il Comune. E le permute di quei mezzi ormai superati, accanto a un investimento finanziario, ci stanno permettendo di dotare la struttura di attrezzature innovative e all’avanguardia, che peraltro stiamo già vedendo in azione da alcuni giorni. Cinque gli ultimi arrivi in ‘casa’ Attiva introdotti lo scorso 2 ottobre: una spazzatrice Ravo 540 Tier 3, utilizzata per lo spazzamento stradale, acquistato con la permuta di una spazzatrice Ravo 5002, con 130mila ore di lavoro alle spalle, e l’aggiunta di 114mila 224 euro in leasing; poi c’è un nuovo automezzo con cassone fisso e una sponda posteriore caricatrice, ottenuto con un investimento di 49mila 718.90 euro e la permuta di due automezzi che avevano percorso rispettivamente 410mila e 620mila chilometri; e poi ancora un monoperatore, acquistato con l’investimento di 167mila 40,50 euro in leasing e la permuta di due monoperatori, con rispettivamente 265mila e 315mila chilometri alle spalle, e di una lavacassonetti con 570mila chilometri. Infine abbiamo ancora un’officina mobile MB e un secondo monoperatore, dunque mezzi nuovi, efficienti, che ci aiuteranno a tenere ancora più pulita la nostra città, mezzi peraltro che stiamo già concretamente impiegando nella bonifica straordinaria che abbiamo avviato nelle nostre periferie e che proseguirà per tutto l’autunno.