PESCARA – L’assessore alle Finanze del Comune di Pescara Eugenio Seccia, illustrando la manovra di assestamento al bilancio comunale che dovrà essere approvata prima del 30 novembre 2011, ha detto:
scatta la patrimonializzazione della società Pescara Parcheggi, con lo stanziamento di 3milioni 200mila euro quale valore delle aree che cederemo alla società per la realizzazione, in attuazione del Piano triennale delle Opere pubbliche, dei parcheggi cittadini. E’ uno dei provvedimenti contenuti nella manovra di assestamento del bilancio approvata stamane in Commissione Finanze e che lunedì prossimo, 28 novembre, comincerà il suo iter in Consiglio comunale. Una manovra finanziaria complessiva pari a 1milione 400mila euro, che conferma gli incassi della Polizia municipale in merito alle sanzioni, pari a 4milioni di euro, e conferma l’erogazione dei 2milioni 144mila euro previsti per Attiva Spa, smentendo gli allarmismi infondati dei giorni scorsi del centro-sinistra che aveva addirittura paventato il rischio di dissesto per le casse comunali.
Ha spiegato Seccia:
la manovra finanziaria, tra riequilibrio di entrate e uscite, ammonta a 1milione 400mila euro , una manovra consentita anche da un maggiore volume delle entrate. Sono aumentati, ad esempio, gli introiti derivanti dai trasferimenti da parte del Ministero della Giustizia per la gestione del Palazzo di Giustizia di Pescara, pari a 1milione 700mila euro; dalla Cosap, il canone di occupazione del suolo pubblico, abbiamo ricevuto 500mila euro di entrate superiori a quelle previste; poi abbiamo recuperato somme non impegnate nel corso dell’anno, risparmiando ben 500mila euro dalle spese per il personale, mentre sono stati confermati i 4milioni di entrate derivanti dalle sanzioni comminate dalla Polizia municipale, contrariamente alle fosche previsioni dei giorni scorsi del Pd. Tali maggiori introiti sono stati subito reinvestiti erogando innanzitutto i 2milioni 144mila euro previsti nel settore ambiente per la Attiva, anche in questo caso smentendo quei consiglieri del Pd che giorni fa avevano annunciato il dissesto delle casse comunali per la presunta assenza dei fondi richiesti dalla Attiva. Coperti, attraverso l’assestamento di bilancio, i debiti fuori bilancio derivanti da sentenze passate in giudicato, come il ‘caso’ Di Zio; confermata l’erogazione dei 40mila euro quale contributo de minimis per la marineria di Pescara, contributo una tantum già annunciato all’assessore regionale Febbo; infine nella manovra di assestamento sono stati calati i fondi derivanti dall’accordo con Terna che verranno destinati, in parte, alla realizzazione del Piano anti-allagamenti a Pescara sud. Ma la manovra di assestamento comprende soprattutto un’azione tesa all’attuazione del programma di governo, ossia la patrimonializzazione della società Pescara Parcheggi, che gestisce i posti auto a pagamento della città. Una patrimonializzazione che non è la ‘ricapitalizzazione’ della stessa società come ha sostenuto stamane in modo strumentale il centro-sinistra in Commissione Finanze, capitalizzazione che presupporrebbe uno stato di perdita della società che a oggi non esiste. Piuttosto la maggioranza di governo, compiendo una chiara scelta politica, ha deciso di patrimonializzare la società per renderla più forte, più operativa, cedendole un patrimonio quantificato in assestamento in 3milioni 200mila euro di aree dove, secondo il Piano Triennale dei Lavori pubblici, l’amministrazione comunale ha già previsto di realizzare parcheggi interrati, opera che farà sempre capo alla governance dell’ente pubblico. Ovviamente nell’assestamento troviamo solo la previsione finanziaria, che sarà subito seguita dalla delibera specifica di ‘Patrimonializzazione della Società Pescara Parcheggi-attività di conferimento delle aree e approvazione del Piano Industriale’, delibera che è già in fase di preparazione e che approderà in Consiglio subito prima di Natale. Il centro-sinistra stamane si è dichiarato contrario alla patrimonializzazione di Pescara Parcheggi sostenendo che si tratti di una manovra della maggioranza per non riportare in Consiglio comunale il conferimento successivo delle superfici e il Piano industriale, che invece verranno regolarmente sottoposti all’esame dell’Assemblea civica proprio perché si tratta di un obbligo di legge e, com’è noto, la nostra amministrazione comunale ha l’abitudine di rispettare la legge. Intanto la Commissione Finanze ha approvato la delibera di assestamento che lunedì arriverà in aula.
