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Pescara, presentato il convegno ‘Politica, economia e società civile nella prospettiva del bene comune’

da Donatella Di Biase

L’assessore Cerolini e la consigliera regionale Verì hanno illustrato l’incontro finalizzato  a pensare un nuovo modo di fare politica nell’ottica del  bene comune

PESCARA –  Si terrà  venerdì , 4 febbraio, alle ore 17.30, presso la Sala dei Marmi della Provincia di Pescara, il convegno ‘Politica, economia e società civile nella prospettiva del bene comune’ che aprirà un ciclo di otto incontri di formazione politica che si terranno ogni ultimo venerdì del mese. I relatori  saranno il professor Antonello Canzano, docente di Sociologia politica all’Università degli Studi ‘D’Annunzio’ di Chieti e Pescara, e il professor Maurizio Serafim, docente di Analisi politiche pubbliche presso l’Università di Santa Caterina in Brasile. I temi, che verranno trattati durante il corso di formazione politica,  toccheranno vari argomenti: dalla dottrina sociale della Chiesa alla comunicazione politica e il bene comune, dall’evoluzione dei partiti politici al pluralismo degli interessi, dalla crisi del paradigma democratico ai mutamenti sociali.

Ieri  è stata illustrata l’iniziativa  durante una conferenza stampa a cui hanno preso parte l’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini,  la consigliera regionale Nicoletta Verì, Presidente della Va Commissione consiliare Sanità, il professor Antonello Canzano, docente di Sociologia politica all’Università degli Studi ‘D’Annunzio’ di Chieti e Pescara, Eliso Vanni, Presidente dell’associazione ‘Pescara Mia’ e Alessio Di Pasquale, Presidente dell’associazione ‘Insieme Per’, che hanno promosso l’evento.

Ha detto l’assessore Cerolini:

un momento di riflessione sul bene comune, inteso come principio fondante dello stato moderno, un valore che deve essere reinterpretato e attualizzato per affrontare meglio le nuove sfide della contemporaneità.
Iniziare a pensare un nuovo modo di fare politica : è l’obiettivo del convegno ‘Politica, economia e società civile nella prospettiva del bene comune’, patrocinato dall’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Pescara e dall’Assessorato alla Cultura della Provincia, che si svolgerà venerdì prossimo a partire dalle ore 17.30.

Un approfondimento che nasce dalla volontà di riavvicinare i giovani a una reale e concreta presenza nella vita politica attuale. Oggi il bene comune, infatti, può rappresentare una forma innovativa di dedicarsi alla politica, che consenta all’etica e alla morale di tornare ad essere la priorità assoluta.

Ha dichiarato la consigliera Verì:

il tema del bene comune deve essere inteso non solo in termini economici e politici, ma anche morali, soprattutto nel momento storico che stiamo attraversando in cui tale principio è troppo spesso ignorato. Abbiamo scelto di rivolgerci ai giovani attraverso un corso di formazione politica che non vuole essere semplicemente la trasmissione di nozioni, ma che deve diventare un importante momento di riflessione per affrontare le sfide che riserverà il futuro.

Il seminario si propone proprio la finalità di arricchire la conoscenza sui fondamenti e sull’evoluzione dei partiti politici, avendo come punto di riferimento la cultura politica di tradizione cattolica popolarista. Filo conduttore degli otto incontri sarà l’idea di un bene comune come principio costitutivo della prassi politica e di un ‘obbligo politico’ inteso come valore su cui poggiano le istituzioni pubbliche.

Ha aggiunto il professor Canzano:

l’idea di organizzare un convegno e un corso ad hoc sul tema del bene comune  è nata da una crescente richiesta da parte di giovani che si sono accostati al mondo della politica e che vogliono avere una formazione a un certo tipo di militanza di partito. Una funzione svolta in passato dai partiti di massa, che oggi è venuta meno: nella società attuale i partiti non riescono più a operare in termini educativi.

Bisogna dunque riscoprire la loro funzione pedagogica, rispondendo alle esigenze dei ragazzi di oggi: in primo luogo il desiderio di socializzare, di conoscere da quali elementi viene ispirata l’azione politica; in secondo luogo la volontà di divulgare i valori a cui ci si ispira. Il tutto si ricollega al concetto di bene comune, una formula efficace che richiama al bene di tutti rispetto a una società che persegue interessi egoistici.

Foto di repertorio

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