Pescara, presentato il libro su D’Annunzio di Paola Sorge

Condividi

PESCARA – Ieri pomeriggio è stato presentato a Pescara il libro della scrittrice e giornalista Paola Sorge dal titolo ‘Eleganza e Voluttà in Gabriele d’Annunzio’,una raccolta di articoli lunga 23 anni, che ci rivelano aspetti ancora inediti del Vate.Al primo evento dannunziano, nell’anno del 150° della nascita ,hanno preso parte l’autrice,il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, il professor Andrea Lombardinilo, l’assessore alla Cultura Giovanna Porcaro e l’attrice Daniela Musini, che ha letto alcune lettere di d’Annunzio.Il sindaco ha detto che nelle pagine dell’ultima fatica letteraria di Paola Sorge viene svelato il D’Annunzio privato, quello più intimo, l’artista che scrive alla sua domestica o alla cuoca creando piccole opere d’arte.

“Nel volume di Paola Sorge – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – si snodano delle chicche, delle deliziose perle, episodi esilaranti, angoli ancora inesplorati di un personaggio dal vivere inimitabile. La Sorge ci racconta degli anni romani di un giovane Gabriele che, con vari pseudonimi, collabora con il quotidiano ‘La Tribuna’, mette in rilievo l’uomo amante del moto e dell’attività fisica, ci racconta le manie, le invenzioni e le intuizioni di un personaggio trasgressivo, ribelle, e poi il d’Annunzio privato, grande conquistatore”.

“Nel volume della Sorge – ha detto il professor Lombardinilo – non c’è solo il d’Annunzio ripiegato su se stesso degli ultimi anni del Vittoriale, ma piuttosto noi assistiamo all’evoluzione dello scrittore, grande manager di se stesso. D’Annunzio è poi stato uno straordinario artefice della parola su cui fonda il suo successo di comunicatore e di operatore culturale”.

“Oggi il sindaco di Pescara Albore Mascia mi ha dato un secondo premio dedicando la giornata alla presentazione del volume – ha detto la scrittrice Paola Sorge – che vuole ribadire l’importanza di D’Annunzio che, ancora oggi, non è chiara, troppo spesso ancora ricoperta da pregiudizi. Leggendo le sue lettere si avverte, nitidamente, il miracolo del veder nascere la poesia. E poi, in quelle lettere, traspare, ovviamente, il d’Annunzio ‘Don Giovanni’, l’uomo dai mille amori, tutti di breve durata, convivenze però sempre nate sull’onda di sentimenti forti. E vi ritroviamo anche un d’Annunzio inedito, che il pubblico non conosce, il Vate che stava progettando il secondo volo su Vienna contro Hitler nel ’33, perché d’Annunzio aveva già capito tutto e voleva difendere l’Austria.

Al termine della presentazione l’attrice Daniela Musini ha letto alcune delle lettere di D’Annunzio ed è stato infine proiettato un filmato inedito su D’Annunzio.

Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter