PESCARA – Tutti presenti ieri mattina nell’aula 1 del Tribunale di Pescara, per l’udienza del “ Processo Housework”; quello relativo alle presunte tangenti al Comune di Pescara; ben 23 le persone imputate tra politici, imprenditori ed ex dipendenti comunali.
All’inizio dell’udienza la dottssa Di Carlo, che presiede il collegio giudicante del processo ha comunicato alle rispettive difese, che entro la data del 16 luglio vuole terminare l’ascolto di tutti i testimoni della lista D’Alfonso e Dezio; per poi riprendere il processo dopo la pausa estiva esattamente il 1 ottobre con le conclusioni e le arringhe difensive e l’esame degli imputati, per terminare il Processo entro i limiti stabiliti.
Anche ieri mattina sono sfilati davanti al giudice Di Carlo, i testimoni della lista D’Alfonso – Dezio. Il primo testimone ad essere chiamato dall’Avv. Milia, legale di D’Alfonso, è stata la signora Rita Centro, che ha riferito in aula sul trasloco dell’ex sindaco da Francavilla a Pescara, e dell’amicizia che la lega ormai da anni alla famiglia di D’Alfonso.
I testi Pierdomenico Gabriele, Cesare Di Martino e Domenico Velluto hanno raccontato in aula, sui lavori effettuati a suo tempo dal Comune di Pescara a piazza Duca.
Faieta Rocco e Persico Rocco, chiamati dall’avv. Spagnuolo legale di Dezio, hanno comunicato i rapporti che hanno avuto con il Partito La Margherita, ed infine Lorenzo Bongrazio testimone della lista Dezio, ha riferito in aula su alcuni aspetti relativi all’imputazione di corruzione riguardante l’imprenditore Fanì; l’ultimo testimone ad entrare in aula è stato Franco Pomilio, titolare dell’agenzia Pomilio Blumm, a suo tempo fornitore del Comune di Pescara, e che ha raccontato in aula del rapporto di collaborazione avuto con il Comune e delle commesse affidategli.
L’udienza sì è poi conclusa ed è stata aggiornata a Lunedì 4 giugno, con inizio alle 14.30.