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Pescara,provvedimenti anti-smog: “inutili, inefficaci e pasticciati”

da Redazione

Corso Vittorio Emanuele primaLo sostiene Fiorilli  di  Pescara – Mi piace  che suggerisce la proposta dei  bus gratis
PESCARA – L’avvocato Berardino Fiorilli, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, ha commentato  gli esiti dei provvedimenti anti-smog adottati dall’Amministrazione Alessandrini definendoli inutili, inefficaci e pasticciati in quanto hanno prodotto  l’effetto di congestionare in modo abnorme la viabilità nelle strade rimaste aperte a tutti, ovvero via Marconi, corso Vittorio Emanuele e viale Bovio, penalizzando ulteriormente le arterie dove ogni giorno la gente soffoca per i gas di scarico delle auto e le polveri alte.
“Un fallimento su tutta la linea: le misure sul traffico-intelligente disposte dall’assessore alla mobilità e dal sindaco Alessandrini non hanno ridotto la quantità delle vetture in transito, non hanno apportato benefici sulla qualità dell’aria, hanno però mandato in crisi chi ha vetture più vecchie e che oggi non sapeva dove poteva o non poteva transitare, dunque un provvedimento fortemente discriminatorio nei confronti degli utenti più deboli e delle classi meno abbienti che non hanno alternative alla propria vecchia auto e sicuramente non hanno risorse per comprare un nuovo veicolo, per ottenere risultati assolutamente irrilevanti – ha sottolineato l’avvocato Fiorilli -. Peraltro nutro anche forti dubbi sulla legittimità dell’applicabilità dell’ordinanza, visto che lungo le strade non sono stati installati i cartelli, obbligatori per legge, per comunicare ai cittadini la novità viaria, seppur in vigore per cinque giorni, il che basterebbe per rendere nulle tutte le ordinanze eventualmente comminate. Oggi bastava fare un giro per la città per verificare come l’aria fosse come ogni giorno satura di smog, segno che aver bloccato in poche strade qualche veicolo non ha arrecato alcun vantaggio. Peggio ancora è andata per le strade rimaste aperte al transito, come via Marco Polo, via Marconi, corso Vittorio Emanuele, la solita viale Bovio, via Muzii, congestionate per tutta la mattinata, con file ai semafori, e il traffico raddoppiato perché, nell’indecisione, tutti gli automobilisti hanno scelto la via più sicura, ossia passare tutti sulle strade sicuramente transitabili, proprio per evitare di sbagliare e di imbattersi, inconsapevolmente, nell’esercito dei vigili-sceriffi schierati dall’assessore al traffico non per aiutare gli automobilisti in difficoltà, ma solo per multarli senza pietà, annullando quel rapporto di collaborazione tra agenti della Municipale e cittadini che il centro-destra ha costruito per cinque anni. Il flop odierno conferma ancora una volta che le misure tampone non hanno alcun effetto benefico sulla mobilità cittadina e sulla vivibilità se non sono accompagnate da interventi infrastrutturali, come quelli realizzati dal centro-destra e demoliti da un Pd confusionario e incapace di avere una visione dello sviluppo di Pescara: parlo della chiusura al traffico di corso Vittorio Emanuele; della filovia; della realizzazione delle quattro arterie alternative al corso, smantellate dal Pd; parlo del sistema di sensi unici adottato in centro che aveva l’obiettivo di convogliare il traffico in entrata verso i parcheggi delle aree di risulta, e non di imbottigliarlo su strade del centro già sature, come via Regina Elena, via Regina Margherita, via Cesare Battisti, o via De Amicis. Purtroppo – ha proseguito l’avvocato Fiorilli -, nonostante il fallimento odierno, il sindaco Alessandrini non avrà mai il coraggio di ammettere i propri errori e tornare indietro, bloccando anche un’ordinanza inutile, e mentre il sindaco si diverte a sperimentare, intanto l’aria di Pescara continua a essere inquinata, tanto che in via Sacco alla data dell’11 dicembre scorso (ultimo aggiornamento dati disponibili sul sito dell’Arta) erano già stati raggiunti i 43 superamenti l’anno del Pm10, a fronte del limite di 35, e nella centralissima via Firenze siamo arrivati ai 34 superamenti. Tuttavia non ci rassegniamo a subire passivamente le scelte dissennate di una giunta Alessandrini impreparata e maldestra: per questa ragione chiediamo al sindaco di istituire, da domani e sino al 18 dicembre, data di scadenza dell’ordinanza, l’uso gratuito degli autobus urbani da parte degli studenti, degli anziani e di tutti coloro che devono raggiungere il proprio posto di lavoro o uffici pubblici nel centro cittadino o anche Porta Nuova-zona Stadio, in via D’Avalos, dove ci sono due Licei scientifici, un Istituto Commerciale, scuole materne, elementari e medie, oltre che l’ufficio Attiva per i cimiteri. In questo modo, almeno, garantiremo una alternativa allettante e valida a coloro che si trovano nell’impossibilità di utilizzare il proprio veicolo privato, in quanto vecchio, e comunque a tutti coloro che normalmente usano l’auto per spostarsi in pieno centro. Peraltro si tratta di una misura praticabilissima, visto che l’ha adottata sempre un’amministrazione comunale di sinistra, quella di Milano guidata dal sindaco Pisapia nei giorni scorsi, a fronte di un aumento dei valori delle polveri”.