PESCARA – L’Accordo di programma tra Comune di Pescara e ditta Progeco Srl per l’intervento in corso nell’area ex Camuzzi è stato del tutto rivisitato nella parte relativa all’intervento pubblico ed è a disposizione della città per essere visionato, esaminato ed eventualmente osservato, per 30 giorni, a partire da sabato scorso.Tale accordo prevede che con i 300mila euro, erogati dall’impresa quale controparte dell’intervento privato , l’Amministrazione comunale effettui la riqualificazione del Mercato coperto di via dei Bastioni e delle vie tutt’attorno all’area del mercato stesso. Se non ci saranno osservazioni, l’amministrazione comunale sottoscriverà il nuovo Accordo di programma.
L’assessore allo Sviluppo del Territorio Marcello Antonelli dopo che l’Ufficio Area Urbanistica-Servizio Programmi Complessi ha pubblicato l’avviso di deposito della documentazione e del Programma,ha ricordato:
il progetto e il relativo Accordo di programma risalgono al 2007 e prevedeva, oltre all’intervento privato con la realizzazione della torre, l’esecuzione di opere pubbliche per un valore pari a 300mila euro. Nello specifico la somma era stata impegnata per la realizzazione di un parcheggio su un’area demaniale vicina all’argine del fiume e 150mila euro per la riqualificazione dell’area dell’ex Tiro a Segno, nel quartiere Villa del Fuoco. Quando la nostra amministrazione comunale si è insediata abbiamo dovuto innanzitutto riportare in un quadro di perfetta legittimità gli interventi pubblici programmati a partire dal ‘caso’ dell’ex Tiro a Segno molto, troppo lontano dall’area ex Camuzzi dove si concentra l’intervento privato. La normativa dei Programmi complessi impone invece in modo specifico che gli interventi pubblici devono essere programmati nelle immediate vicinanze dell’ambito edilizio, dunque abbiamo dovuto subito eliminare quella previsione.
Poi siamo passati al parcheggio procedendo nella maniera più semplice, ossia chiedendo al Demanio, proprietario dell’area individuata in precedenza, se intendeva mettere a disposizione quella stessa area per realizzarvi un parcheggio pubblico. E il Demanio ci ha risposto negativamente, affermando che quella superficie era interessata da interventi di emergenza nel caso di esondazione del fiume. In altre parole né l’uno né l’altro intervento pubblico sono risultati fattibili. A quel punto abbiamo messo in piedi una nuova lunga trattativa con il privato e abbiamo rimodulato l’accordo di programma nella parte pubblica, accordo che ora va di nuovo sottoscritto tra le parti, fissando nuove condizioni e reinquadrando l’intero Accordo nell’ambito della legittimità delle regole.
In sostanza abbiamo rispalmato quei 300mila euro: 150mila euro verranno utilizzati per la riqualificazione del Mercato coperto di via dei Bastioni, con interventi di manutenzione straordinaria che verranno individuati con l’assessore delegato Cardelli ; 150mila euro verranno impiegati per la riqualificazione delle strade tutt’attorno al mercato, come via Orazio e la stessa via dei Bastioni, o meglio del canale di accesso e collegamento tra via Gabriele D’Annunzio e l’uscita del futuro Ponte Nuovo, con il miglioramento della viabilità, la realizzazione di una rete di piste ciclabili e il rifacimento del marciapiede in betonella. Sicuramente occorre dire che quello in esame non è senza dubbio uno dei migliori accordi di programma sottoscritti dal Comune visto che l’interesse pubblico, che ammonta ad appena 300mila euro, è del tutto irrilevante, ma purtroppo quando abbiamo preso in mano le carte c’erano già dei contratti in essere che non era possibile modificare, dunque abbiamo solo potuto ottimizzare l’utilizzo delle risorse destinate al pubblico.
Un accordo in cui inizialmente era stata concessa al privato, per un errore di calcolo, una volumetria pari a 19mila 800 metri cubi, poi gli Uffici si resero conto dell’errore e lo stesso Consiglio comunale apportò la correzione facendo scendere la volumetria a 19mila metri cubi. L’Ufficio Area Urbanistica-Servizio Programmi Complessi del Comune ha sostanzialmente pubblicato l’avviso di deposito presso i nostri stessi uffici del Programma per la libera visione del pubblico. Se entro trenta giorni a partire da sabato 19 marzo non dovessero pervenire osservazioni sull’intervento, l’amministrazione procederà con la sottoscrizione dell’accordo di programma che verrà pubblicato sul Bura per assumere efficacia. L’Accordo non dovrà tornare in Consiglio comunale perché in realtà l’intervento edilizio è lo stesso, non muta alcunché, e il nuovo deposito riguarda esclusivamente la parte pubblica.