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Pescara, raccolta indumenti usati: nuovo bando di gara

da Redazione

PESCARA – Scadranno il prossimo 13 settembre  i termini per la presentazione delle offerte indirizzate alla Attiva per il riaffidamento del servizio di raccolta degli indumenti, scarpe e accessori usati a Pescara.Il 14 settembre si apriranno le buste . Novità introdotta nell’attuale disciplinare di gara è l’attribuzione del massimo punteggio, 45 punti, alla ditta che, oltre alla gestione del servizio, si occuperà anche della manutenzione di alcune aiuole e giardini della città, come piazza dei Grue, Largo Baiocchi o la stessa piazza Italia.

L’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco ricordando l’emanazione del bando da parte della Attiva, ha detto ieri:

nei giorni scorsi  abbiamo indetto un nuovo bando per affidare il servizio di raccolta e ritiro degli indumenti usati, ossia abiti, scarpe e accessori: le ditte interessate dovranno presentare la propria offerta entro il prossimo 13 settembre. L’obiettivo è quello di ottimizzare ulteriormente un servizio già oggi fondamentale se consideriamo che attualmente vengono recuperati tra i 6mila e gli 8mila chili di indumenti usati al mese che vanno ad accrescere la quantità di rifiuti differenziati: normalmente se gli abiti raccolti sono in buone condizioni vengono lavati, e donati per essere reindossati.

In caso contrario vengono recuperati per altri processi di riutilizzo. Alle ditte che parteciperanno alla gara chiederemo una serie di requisiti tecnici specifici e in particolare l’installazione di ben 70 nuovi cassonetti sul territorio, posto che con la nuova aggiudicazione verranno rimosse le strutture oggi esistenti sulle nostre strade di proprietà della precedente ditta. L’elenco delle ubicazioni dei contenitori verrà fornito in fase di aggiudicazione del servizio. L’impresa vincitrice dovrà garantirci dei cassonetti decorosi e lo svuotamento costante, almeno una volta a settimana, e comunque ogni volta si rendesse necessario per evitarne lo straboccamento, mantenendo il livello di igiene e di decoro delle aree circostanti. Poi dovrà assicurare la pulizia del contesto tutt’attorno al cassonetto stesso per almeno 5 metri di superficie; l’apposizione sui contenitori degli adesivi per indicare il tipo e le modalità di raccolta; l’effettuazione, al termine di ogni giro, delle pesate presso la Stazione Ecologica di via Fiora; e l’invio alla Attiva, entro il giorno 7 di ogni mese, dei dati relativi ai quantitativi raccolti e avviati al recupero nel mese precedente. Non solo: avrà il punteggio maggiore, 45 punti, la ditta che garantirà la manutenzione di alcune aree verdi della città già individuate dall’amministrazione comunale”, ossia: le aiuole di piazza San Francesco, 1.400 metri quadrati, con minimo 5 sfalci l’anno; le aiuole di piazza Italia, 1.200 metri quadrati, 5 sfalci l’anno; le aiuole di piazza Duca D’Aosta, 300 metri quadrati; 4 sfalci l’anno; giardinetto e aiuole di via Avezzano, 300 metri quadrati, 4 sfalci l’anno; i giardini di piazza IV Novembre, 1.500 metri quadrati, 5 sfalci l’anno; le aiuole di piazza Alessandrini, 250 metri quadrati, 4 sfalci l’anno; i giardini di piazza dei Gue, 3mila metri quadrati, 5 sfalci l’anno; i giardini di Largo Baiocchi, 250 metri quadrati, 4 sfalci l’anno; le aiuole di piazza Italo Febo, 400 metri quadrati, 4 sfalci l’anno; i giardini di piazza Marino Di Resta, 1.500 metri quadrati, 5 sfalci l’anno; i giardini e le aiuole di piazza Salvo D’Acquisto, 750 metri quadrati, 4 sfalci l’anno; i giardini di piazza San Camillo De Lellis, 500 metri quadrati, 5 sfalci l’anno; i giardini di piazza San Luigi Gonzaga, 1.500 metri quadrati, 4 sfalci l’anno; i Giardini di via della Fornace Bizzarri, 1.500 metri quadrati, 5 sfalci l’anno; i giardini di piazza Antonio Mancini, 500 metri quadrati, 4 sfalci l’anno; i giardini e le aiuole di piazza Romita, 650 metri quadrati, 4 sfalci l’anno; e i giardini di via Monte Acquaviva, 950 metri quadrati, 4 sfalci l’anno. Altri 15 punti verranno attribuiti alle proposte ulteriormente migliorative rispetto a quanto contenuto nel bando, che non è oneroso. Il contratto avrà la validità di 60 mesi, ossia cinque anni, salvo la possibilità di rescissione anticipata in caso di mancato rispetto delle clausole contrattuali. Il 14 settembre apriremo le buste per procedere con l’affidamento. Il nuovo servizio potrebbe partire già con il primo ottobre, e tale attività  ci consentirà di migliorare ulteriormente la raccolta differenziata che oggi procede al meglio: consideriamo che appena 5 anni fa la raccolta differenziata era al 4 per cento, oggi abbiamo superato il 30 per cento. Attualmente con la differenziata copriamo oltre 70mila abitanti di Pescara, ossia il 50 per cento della popolazione residente, ovvero tutto il quartiere Colli, da via del Circuito procedendo verso monte, San Silvestro, e siamo arrivati in alcune zone di via Tirino e sulla riviera. E consideriamo che nelle zone in cui si effettua la raccolta differenziata spinta dei rifiuti, che ci costa 5 milioni di euro l’anno, il servizio è coperto per il 70 per cento.

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