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Pescara, Renzetti su riapertura scuole

da Redazione

PESCARA – L’assessore alla Pubblica istruzione  del Comune di Pescara, Roberto Renzetti ieri, come preannunciato, ha effettuato sopralluoghi in alcune strutture scolastiche per verificarne il funzionamento degli impianti di riscaldamento.L’assessore ha assicurato che le aule sono  riscaldate e gli  impianti funzionanti come si è potuto verificare con controlli a sorpresa. La guardia e l’attenzione dell’amministrazione comunale restano elevate, dopo i disservizi purtroppo registrati prima della sospensione delle lezioni per il Natale. Intanto come annunciato,  l’Ufficio pubblica istruzione ha inviato alla Asl la richiesta di ripetizione urgente delle analisi dell’acqua potabile in due scuole elementari, quella di Borgo Marino nord e quella di via Prati dove, due giorni prima del Natale, a fronte della fuoriuscita di acqua sporca dai rubinetti, era stato sospeso l’utilizzo dell’acqua potabile, con la somministrazione ai bambini delle mense di acqua minerale in bottiglia. Se le nuove analisi dovessero dare esito positivo, in seguito agli interventi attuati nei giorni scorsi dal Comune nelle due strutture, sarà consentito di nuovo l’utilizzo dell’acqua, altrimenti verrà verificata  l’adozione di ulteriori misure.

Ha ricordato ieri Renzetti:

stamane la campanella è tornata a suonare per i nostri bambini degli asili nido, scuole materne, elementari e medie . E oggi la nostra prima preoccupazione, per la riapertura delle scuole, è stata quella di verificare il regolare funzionamento degli impianti di riscaldamento, dopo i continui disservizi che purtroppo abbiamo registrato a metà dicembre, poco prima della chiusura delle scuole per le feste. Dallo scorso novembre, infatti , la gestione degli impianti di riscaldamento delle nostre scuole, dagli asili alle medie, è stata affidata a una nuova impresa che si è aggiudicata l’appalto tramite Consip, la Rti Csn Consorzio Nazionale Servizi, che si avvale sul territorio di due ditte consorziate, la Modus FM Srl e la ditta CPL Concordia. Purtroppo, a quanto hanno segnalato i dirigenti scolastici, l’impresa avrebbe mostrato subito delle difficoltà nel gestire tutti gli impianti facenti capo al Comune e, peraltro, come da contratto, avrebbe dovuto installare, entro lo scorso 10 dicembre, un sistema di Supervisione e Monitoraggio, che consente di disciplinare le temperature nei locali comunali, e di accendere o spegnere gli impianti a distanza. A metà dicembre risultava che tale sistema di Monitoraggio era stato installato solo in una parte degli edifici comunali in convenzione, ricadenti nella zona di Pescara Porta Nuova, mentre la zona di Pescara centrale risultava ancora completamente sprovvista del monitoraggio a distanza, problema rilevato anche dai tecnici del Servizio comunale Energia e Ambiente che hanno effettuato un rilevamento a campione in quattro scuole cittadine per dare riscontro alle numerose segnalazioni pervenute circa il non corretto funzionamento degli impianti negli orari comunicati dall’amministrazione comunale. La verità è che senza tale sistema di Monitoraggio e Supervisione non è possibile procedere a una corretta gestione dell’appalto. Per tale ragione nelle scorse settimane il Responsabile del Procedimento, l’ingegner Giovanni Caruso, ha anche inviato una lettera di contestazione alla Csn ordinando l’immediata installazione del sistema di monitoraggio e supervisione, come previsto nella convenzione Consip, e di attuare ogni iniziativa necessaria per ottemperare al rispetto degli orari e delle temperature richieste. Il termine ultimo per adeguarsi scadeva sabato scorso e, secondo gli accordi assunti con la Csn, stamane gli impianti di riscaldamento sono stati riaccesi alle 7 in punto per dare il tempo alle aule di riscaldarsi prima del rientro degli studenti. La stessa società ha messo a disposizione uomini e mezzi per intervenire tempestivamente nel caso in cui qualche caldaia fosse andata in blocco per la lunga inattività e personalmente ho effettuato dei sopralluoghi di verifica. Le aule visitate erano ben riscaldate; e anche le dirigenti scolastiche contattate telefonicamente hanno confermato il corretto funzionamento degli impianti. Intanto ancora per la settimana corrente i bambini delle elementari di via Prati e Borgo Marino Nord non potranno utilizzare l’acqua dei rubinetti per usi alimentari e a mensa stiamo garantendo loro la consegna di acqua minerale in bottiglia. Alcuni giorni prima dell’inizio della pausa natalizia, infatti, il personale scolastico aveva segnalato al Comune la fuoriuscita dai rubinetti di acqua dal colore marrone. I nostri Uffici, predisponendo la consegna dell’acqua minerale nei due Istituti, ha subito comunicato il problema alla Asl che ha disposto il divieto di utilizzo di quell’acqua, chiedendo al Comune di verificare la causa del disservizio, causa individuata nella presenza di vecchi serbatoi che, durante le vacanze di Natale, abbiamo definitivamente sostituito con nuovi impianti. Stamane l’Ufficio pubblica istruzione ha comunicato alla Asl gli interventi eseguiti, chiedendo l’esecuzione di nuove analisi al fine di certificare il ripristino della potabilità dell’acqua.

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