PESCARA – L’assessore alla Cultura Giovanna Porcaro al termine del vertice svoltosi ieri con il professor Giordano Bruno Guerri, ha detto che l’amministrazione comunale di Pescara ha deciso di riaffidargli l’incarico, a carattere fiduciario, di collaborazione al fine di caratterizzare l’immagine di Pescara attraverso lo svolgimento di attività culturali di livello elevato che ne esaltino le caratteristiche di ‘Città Dannunziana’. Il provvedimento è stato sottoscritto ieri mattina e già in un primo incontro con il professor Guerri sono stati delineati gli indirizzi inerenti l’organizzazione, in particolare, della terza edizione del Festival Internazionale Dannunziano, il secondo sotto la direzione dello stesso Guerri. Il festival dovrà puntare su eventi ben riconoscibili come brand, su un format più ‘compatto’, ossia racchiudendo lo svolgimento degli eventi in un periodo di tempo più circoscritto, e soprattutto facendo ricorso alle professionalità e alle imprese locali per la fase dell’allestimento degli eventi e coinvolgendo non solo l’Aurum, ma tutte le strutture culturali idonee presenti sul territorio.
Ha spiegato Porcaro:
innanzitutto cominciamo con la scelta del professionista, il professor Guerri, individuato tra i 18 candidati che hanno partecipato all’avviso pubblico emanato dal sindaco Albore Mascia, per le indubbie e incomparabili qualità artistiche e culturali perfettamente rispondenti alle esigenze della nostra amministrazione comunale. Pescara, com’è ben noto, da due anni e mezzo sta caratterizzando la propria immagine attraverso lo svolgimento di attività culturali di elevatissimo livello che ne esaltino le caratteristiche di ‘Città Dannunziana’ e ne valorizzino il patrimonio naturale e immobiliare dedicato a tale finalità, a partire dall’Aurum. Accanto a rassegne come il Festival Dannunziano e il Premio Flaiano, intendiamo ideare e creare eventi nazionali e internazionali destinati a fare di Pescara un centro di riferimento culturale in continua crescita, valorizzando e promuovendo le eccellenze pescaresi. Per la realizzazione di tali finalità abbiamo ritenuto opportuno fare ricorso a un supporto professionale esterno per la particolarità delle competenze richieste e, a tal fine, il sindaco Albore Mascia ha indetto un avviso pubblico al quale hanno risposto 18 professionisti, stimati docenti, esperti del mondo della cultura e dell’arte. Nei giorni scorsi sono stati esaminati i curricula di tutti i candidati, verificando competenze e specializzazioni, e alla fine la scelta è caduta sul professor Guerri per il quale è risultata lampante l’ineguagliabile esperienza e le rilevantissime competenze maturate negli ambiti di interesse culturale: docente di Storia Contemporanea all’Università ‘Marconi’ di Roma, Presidente della Fondazione il Vittoriale degli Italiani, già direttore di riviste come ‘Storia Illustrata’, ‘Chorus’ e del quotidiano ‘L’Indipendente’, Presidente dell’Istituto di Alta Cultura Fondazione Ugo Bordoni, direttore editoriale dell’Arnoldo Mondadori Editore, autore di numerosissimi testi di storia italiana. Ma a far propendere verso tale scelta è stata soprattutto la specializzazione del professor Guerri nei confronti della figura e dell’opera di D’Annunzio, una specializzazione non rintracciabile nei curricula degli altri candidati, nessuno dei quali ha evidenziato competenze e titoli scientifici comparabili a quelli del professor Guerri. Stamane è stato firmato l’affidamento dell’incarico e ho già personalmente incontrato il professor Guerri per delineare alcuni punti cardine della prossima edizione del Festival Internazionale Dannunziano, esaminando gli elementi di forza delle passate edizioni e quegli aspetti che possono essere ottimizzati. Innanzitutto la rassegna dovrà trarre forza da alcuni eventi riconoscibili in termini di brand; poi dovremo puntare su un format ‘compatto’, ovvero eventi circoscritti in un periodo temporale ben definito per evitare dispersioni. Infine vogliamo garantire il massimo coinvolgimento di imprese pescaresi nell’allestimento degli eventi, scegliendo come location non solo l’Aurum, ma anche le altre strutture eventualmente idonee presenti in città. Su tali linee abbiamo trovato un accordo unanime con il professor Guerri nella comune volontà di valorizzare in massima misura l’immagine di Pescara ‘Città Dannunziana’.