PESCARA – Ieri mattina è stata riaperta la golena nord di Pescara dopo due mesi di interventi di riqualificazione che hanno previsto il rifacimento dei sottoservizi, a partire dalla rete fognaria e dalla pubblica illuminazione, la bonifica delle pareti-argini golenali, eliminando scritte, scarabocchi, disegni, la realizzazione di una fascia di verde filtro e la riorganizzazione della sosta , con il recupero di circa 50 stalli in più. Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ,nel corso della conferenza stampa convocata per il taglio del nastro ufficiale e per la riapertura al traffico dell’area di sosta con la rimozione delle transenne,ha spiegato:
“Parliamo di un cantiere di grande importanza se consideriamo l’estrema fruibilità della golena nord, con la potenzialità a ospitare almeno 300 auto in sosta ogni giorno, potenzialità oggi incrementata, senza dimenticare che di fatto la golena rappresenta uno dei principali assi di collegamento tra la parte est e quella ovest della città, via d’accesso privilegiata verso due ospedali cittadini, con migliaia di attraversamenti ogni giorno che, in qualche modo, giustificano l’usura dell’asfalto e dell’arredo urbano e, al tempo stesso, ne hanno reso indispensabile la manutenzione straordinaria, con la sistemazione e la razionalizzazione delle aree destinate a parcheggio. E quella necessità è diventata urgenza dopo l’evento calamitoso dello scorso dicembre, quando la città è stata colpita da una vera alluvione che ha determinato l’esondazione del Pescara, che per tre giorni ha invaso le aree golenali, divenute un fiume di fango e acqua. E quando il fiume è tornato nella sua sede naturale, tutti ricordiamo cosa ha lasciato dietro di sé: fango, macerie trascinate dalla violenza delle acqua, ma anche danni, con le lesioni sulla sede stradale, letteralmente spaccata da lesioni importanti, con fossi divenuti voragini, dunque trappole per i passanti, creando insomma le condizioni tali da rendere indispensabile un intervento manutentivo. Nella predisposizione del progetto di riqualificazione straordinaria, abbiamo ricordato quella che era la storica immagine della golena, una distesa di verde, porta d’ingresso verso il Parco fluviale, un’immagine poi sostituita dalla banchina di cemento armato, che a questo punto abbiamo però addolcito prevedendo il ripristino di fasce di verde, che da questo momento svolgeranno una funzione di filtro e di separazione tra la parte carrabile della strada, quella pedonale e gli stalli per la sosta, senza per questo ridurre il numero dei parcheggi disponibili. Gli interventi realizzati sono riferiti alla sistemazione delle aree utilizzate da parte dell’utenza pubblica come aree di sosta, soprattutto nelle fasce orarie legate alle attività lavorative e commerciali, essendo situate a ridosso di molti uffici pubblici come Comune, Provincia, Questura, Uffici finanziari, Prefettura. Tale ambito, che registra ogni giorno, inevitabilmente, anche un elevato flusso pedonale, necessitava di interventi capaci di salvaguardare la pubblica incolumità eliminando le interferenze, esistenti sino a due mesi fa, tra veicoli e pedoni. Infatti la definizione delle corsie di percorrenza e degli spazi per la sosta è fondamentale per una buona regolamentazione del traffico e una sua maggiore sicurezza e fluidità. Le opere progettuali previste e realizzate sono la fresatura dell’asfalto dissestato sino a una profondità di 4 centimetri e il successivo rifacimento della sede stradale con la realizzazione della nuova segnaletica orizzontale e verticale per l’individuazione esatta degli stalli di sosta e delle corsie di manovra. Inoltre abbiamo realizzato delle aree riservate ai percorsi pedonali, per consentire agli automobilisti di entrare o uscire a piedi nell’area di parcheggio in tutta sicurezza, senza dover zigzagare tra le auto in transito, e, come dicevo, abbiamo realizzato le aree destinate a verde con la manutenzione delle alberature oggi esistenti, i platani, e la creazione di nuove aiuole che avranno la funzione di filtro tra la viabilità e le aree di sosta. L’ultimo elemento da installare sono proprio gli alberi, che hanno avuto un ritardo a causa del maltempo che per settimane ha imperversato sulla città. Nello specifico stiamo installando piante arbustive alte tra 80 centimetri e 1 metro come l’Ibisco, la Forsizia Viridissima, e la Punica granatum, ossia piante di melograno, utili alla qualificazione estetica dell’area golenale. Per la realizzazione delle opere abbiamo acquisito l’autorizzazione paesaggistica del Direttore del Dipartimento attività tecniche, il nulla osta favorevole del Ministero per i Beni e le Attività culturali e il parere favorevole dell’Agenzia del Demanio. Non solo: l’appalto ha previsto anche la pulizia delle pareti che costeggiano il parcheggio e, soprattutto, con il ribasso d’asta è stato redatto uno studio progettuale per prevedere, tra qualche settimana, anche l’installazione delle telecamere lungo tutta l’area oggetto dei lavori e l’installazione, ai tre ingressi del lungofiume, ossia dalla rotatoria di via Paolucci a est, via Spalti del Re e via Valle Roveto a ovest, di un’apposita segnaletica semaforica che indicherà il divieto di transito in caso di esondazione del fiume. Il cantiere – ha ancora ricordato il sindaco Albore Mascia – è stato aperto lo scorso 12 marzo, partendo dalla ‘Pescarina’, e i lavori sono proseguiti verso il mare, con la divisione del parcheggio in due grandi lotti, cercando comunque di ridurre al minimo i disagi per gli utenti che comunque, a partire da oggi, si sono potuti riappropriare dell’area di sosta”.