PESCARA – Oggi, 23 aprile, riprenderanno i lavori di riasfalto dell’ultimo tratto della via Tiburtina, compreso tra il sottopasso ferroviario sino all’incrocio con via Salara Vecchia, lavori che venerdì scorso sono stati interrotti dalla rottura di una condotta del gas durante l’intervento di fresatura dell’asfalto per il rifacimento della pavimentazione.
Il guasto ha imposto l’improvvisa chiusura al traffico totale del primo tratto, con inevitabili disagi sulla circolazione viaria, ma soprattutto un intervento che ha determinato per ore anche la sospensione dell’erogazione del gas a decine di famiglie. L’impresa provvederà a eliminare la breccia di riempimento sistemata in via temporanea nei tre varchi aperti per i lavori di ripristino della condotta, quindi completerà la fresatura dell’asfalto e provvederà al rifacimento della pavimentazione.
L’intervento consentirà di mantenere aperto il traffico in direzione monti-mare, mentre la viabilità in direzione mare-monti verrà deviata di nuovo in via Tavo. Il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi , ricordando i lavori previsti per oggi,ha detto:
da circa dieci giorni è partita la fase finale dell’intervento di rifacimento dell’asfalto lungo via Tiburtina, nel tratto compreso tra via Piomba e via Stradonetto, ultima parte dei lavori di riqualificazione cominciati lo scorso luglio e ormai giunti a conclusione. Il cantiere è stato opportunamente diviso in due lotti, in modo da consentire sempre la transitabilità dell’asse in direzione monti-mare, deviando invece il traffico in direzione mare-monti nella parallela via Tavo , una soluzione che ci ha permesso di disciplinare al meglio la mobilità e il cantiere, senza interferenze né problemi di sorta, nonostante via Tiburtina sia un importante asse di attraversamento della città. Purtroppo venerdì scorso si è verificato l’imprevisto: l’impresa aveva cominciato il rifacimento della strada proprio nel primo tratto di via Tiburtina, compreso tra lo spartitraffico posto subito dopo il sottopasso ferroviario e l’incrocio con via Salara Vecchia, al termine del muro di mattoni. Gli operai stavano lavorando non con la ruspa, ma con la fresatrice, un’apparecchiatura molto più leggera, che serve a ‘grattare’ l’asfalto, al fine di riportare la quota stradale a un livello più basso, eliminando gli strati che si sono sovrapposti negli anni. A un certo punto la squadra di operai ha sentito l’urto con qualcosa di metallico e un sibilo e subito si è resa conto di aver rotto una condotta: un rapido sguardo ha consentito di intercettare la presenza, appena sotto il manto d’asfalto, addirittura di un’importante condotta del gas. Immediatamente sono scattati i protocolli di sicurezza: la Polizia municipale è intervenuta sul posto provvedendo alla chiusura al traffico di circa 150 metri di via Tiburtina, per ragioni di sicurezza, sistemando il nastro bianco e rosso tutt’attorno all’area critica per impedire l’accesso di chiunque, auto e pedoni.
È stata bloccata la fornitura del gas, con la chiusura dei ‘rubinetti’ principali, ovviamente privando del gas, all’improvviso, decine di famiglie, ma tale provvedimento era necessario per la sicurezza degli operai presenti nel cantiere e degli stessi cittadini. Una volta liberata la condotta di tutto il gas residuo, sono stati praticati tre varchi nell’asfalto per raggiungere la tubatura e capire cos’era successo: in sostanza si trattava di una condotta del gas risalente agli anni ’70 che corre lungo l’intera via Tiburtina a un metro di profondità, come prevede la normativa, ma all’inizio della strada, quella tubatura ha incontrato la rete fognaria e all’epoca il costruttore si è trovato costretto a fare un ‘cavallotto’, ossia un bypass in sopraelevata, che ha portato la condotta ad appena 15 centimetri sotto l’asfalto. Impossibile sapere della sua presenza e impossibile evitare l’urto dinanzi a una scarifica che sta riabbassando la quota stradale. L’impresa ha cominciato subito a lavorare per la sostituzione della condotta rotta e per tentare di abbassare quanto più possibile il cavallotto, ma l’intervento ha causato inevitabili disagi sulla viabilità, vista l’improvvisa chiusura alle auto di uno snodo nevralgico di via Tiburtina. Il cantiere è andato avanti sino alla mezzanotte per completare la saldatura della condotta. Poi l’impresa ha riempito provvisoriamente i tre varchi aperti nell’asfalto con la breccia per consentirne la transitabilità nel fine settimana e la riapertura al traffico; domattina, lunedì 23 aprile, l’impresa tornerà sul posto, toglierà la breccia e si provvederà al completamento della scarifica nell’ultimo tratto della strada e al rifacimento dell’asfalto. Gli automobilisti provenienti da Chieti e che marceranno in direzione monti-mare potranno proseguire il proprio cammino sulla via Tiburtina; le auto che marceranno in direzione mare-monti verranno deviate in via Tavo per limitare i disagi del traffico. L’intervento si concluderà entro poche ore