PESCARA – Sono ripresi ieri i lavori di rifacimento dell’asfalto in via Tiburtina dove sono entrati nella fase finale gli interventi di riqualificazione, che interessano il tratto di strada compreso tra l’incrocio con via Stradonetto sino al rilevato ferroviario, 1.300 metri lineari, opera aggiudicata all’impresa Adriatica Edilizia Srl di Roma. Inevitabilmente le operazioni hanno di nuovo creato qualche disagio nella viabilità, specie in corrispondenza dell’incrocio con via Cetteo Ciglia, ma a disciplinare al meglio il traffico sono stati comunque i sei agenti della Polizia municipale che per l’intera giornata hanno monitorato la situazione, consentendo di limitare le criticità a qualche rallentamento ed evitando ingorghi.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia dopo essere stato informato della ripresa dei lavori,ha detto:
l’opera è stata inserita ovviamente nel Piano Triennale tra le priorità d’intervento sul territorio, con l’obiettivo di riqualificare le aree urbane prevedendo lavori tesi non solo al miglioramento funzionale, ma anche percettivo, della città, determinando un sistema integrato per l’orientamento e la sicurezza negli spostamenti, a partire dai bambini, gli anziani e i disabili. Il progetto ha previsto il completamento della valorizzazione dell’asse nel tratto compreso tra via Stradonetto e il rilevato ferroviario con tre obiettivi primari: rendere maggiormente fruibile la rete viaria interessata dai lavori anche attraverso la realizzazione dei marciapiedi; garantire una circolazione carrabile e pedonale che possa ridurre al minimo le possibilità di incidenti; riqualificare dal punto di vista architettonico le aree interessate. In tutto l’intervento interesserà 1.300 metri lineari di strada, parliamo forse della più importante via di comunicazione di Pescara per il collegamento con l’entroterra, ricordando che via Tiburtina era l’antico asse viario che collegava Pescara-Roma, una strada su cui oggi insistono anche importanti strutture commerciali, nuovi complessi residenziali, un istituto superiore come il Manthonè. Senza dimenticare che dal punto di vista urbanistico la strada risulta intersecata dalla strada-pendolo. L’intervento esecutivo sta prevedendo il rifacimento di manto stradale e marciapiedi. I vecchi marciapiedi erano infatti delimitati virtualmente da una cortina di platani che costeggiano la carreggiata stradale e di fatto, non esistendo un limite fisico di distinzione tra spazio pedonale e area carrabile si verificava spesso una condizione di pericolo per il pedone e di disordine perché le auto, non avendo stalli di pertinenza, parcheggiavano in modo selvaggio ai bordi della strada, spesso senza lasciare spazi ai passanti. Il progetto prevede dunque la realizzazione di marciapiedi rialzati di almeno 15 centimetri, su entrambi i lati della strada, con relativi cordoli per ristabilire la giusta separazione tra carreggiata stradale e spazi pedonali, con i relativi scivoli per disabili e cordoli attorno alle aiuole. I nuovi marciapiedi sono stati costruiti in betonella, prevedendo anche i percorsi per non vedenti. Non solo: i lavori comprendono anche la demolizione del manto stradale oggi esistente per riportarlo a una quota più bassa rispetto agli ingressi di molte abitazioni private, progettando la sua ricostruzione con un fondo stradale capace di sopportare il traffico pesante della zona. Poi la pubblica illuminazione: l’appalto comprende la predisposizione del nuovo impianto con la realizzazione dei blocchi di fondazione dei nuovi pali e la fornitura dei cavidotti e dei pozzetti. Per quanto riguarda la linea di smaltimento delle acque piovane, il progetto contempla la realizzazione dei tratti di raccordo tra le nuove caditoie e la linea di smaltimento già esistente, mentre l’Aca interverrà sul posto per la manutenzione e la pulizia straordinaria di tutte le condotte, che sono in buono stato. Lo scorso 3 novembre l’impresa ha avviato il rifacimento del manto stradale e del riasfalto della carreggiata già riqualificata, operazione comunicata in ritardo alla Polizia municipale e che al mattino ci ha fatto registrare qualche disagio nel traffico di ingresso in città con incolonnamenti sulla via Tiburtina che inevitabilmente si sono riflessi anche sull’asse attrezzato. In seguito all’episodio abbiamo deciso di organizzare meglio l’area di cantiere dando alla città il necessario preavviso e quindi fissando per il pomeriggio odierno la ripresa delle operazioni. In mattinata però l’impresa ha di nuovo manifestato la necessità di cominciare al mattino il riasfalto della strada, ovviamente procedendo con lotti parziali, sia in termini di lunghezza che di largheza della via Tiburtina, in modo da non interdirne completamente l’utilizzo, ma piuttosto di limitarne la fruibilità. Tale necessità è dipesa soprattutto dal voler concludere rapidamente le opere approfittando di quarantotto ore di tregua dal maltempo previste fino a mercoledì sera, ma inevitabilmente lo svolgimento dei lavori di giorno ha comunque interferito con la normale viabilità, visto che in via Tiburtina insistono importanti istituti scolastici, centri commerciali, uffici e aziende che al mattino fanno della strada una delle arterie più trafficate del territorio. Sul posto a disciplinare il traffico ci sono stati per l’intera giornata sei agenti della Polizia municipale, che ci hanno aiutato a evitare ingorghi, trasformati in rallentamenti nelle ore di punta. Ancora una volta ci scusiamo con la città per i disagi, ma chiediamo ancora un sacrificio in nome di un’opera importante, attesa per anni da tutti gli utenti. Concluso il rifacimento dell’asfaltoprovvederemo anche alla segnaletica orizzontale e verticale, con gli attraversamenti pedonali, la delimitazione degli spazi per la sosta dei veicoli, per le isole ecologiche, le aree di sosta dei bus pubblici, e l’installazione di ‘occhi di gatto’ a terra per rendere più visibili gli attraversamenti anche di notte. Infine completeremo l’intervento con il rifacimento delle aiuole per garantire il tocco di verde anche in via Tiburtina. L’appalto è stato aggiudicato all’impresa Adriatica Edilizia Srl Unipersonale, di Roma, per la spesa di 619mila 703 euro. I lavori sono cominciati a inizio luglio prevedendo almeno 240 giorni per la loro conclusione, ma l’impresa è in evidente anticipo rispetto alla tabella di marcia, lasciando presumere la possibile rimozione delle transenne ben prima di quanto previsto nel cronoprogramma.
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