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Pescara,riqualificazione Ex Consorzio Agrario:Foschi attacca l’opposizione

da Redazione

 PESCARA – Il capogruppo Armando Foschi (L’Officina) ,al termine della seduta  di ieri del Consiglio comunale ,ha detto che i grandi nemici di Pescara sono il Pd e l’intero blocco dei gruppi di minoranza che hanno portato avanti la politica-del-non-fare con un cieco ostruzionismo, questa volta contro il Programma di riqualificazione dell’Ex Consorzio Agrario – Società Tre Gemme. Dopo che la maggioranza ha infatti respinto e bocciato sonoramente tutte le pregiudiziali, in serata la minoranza ha presentato 215 emendamenti con i quali intende fermare la maggioranza di governo, ma anche una città intera, condannando la popolazione residente in via del Circuito a sopportare per altri vent’anni lo spettacolo dei capannoni dell’ex Consorzio, esattamente com’è accaduto per l’ex Cofa. Foschi annuncia che la coalizione di centro-destra resterà in aula a oltranza, a partire da giovedì 7 novembre, per respingere quegli emendamenti considerati una vergogna in un momento storico in cui l’economia cittadina è ferma e tali interventi, perfettamente legittimi e rispondenti alle norme contenute nel Decreto Sviluppo, avrebbero il merito di rilanciare il settore dell’edilizia.

Ancora una volta a rispondere alle opposizioni è stato l’assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli: “La verità è che si va alla ricerca di ogni possibile vizio anche là dove non ne esistono solo per bloccare l’iter della pratica. Noi dobbiamo ripartire da quelle che sono le competenze e le prerogative del Consiglio comunale che, in questo caso, sono esclusivamente quelle di esprimere un parere in ordine al cambio di destinazione d’uso, tutto il resto attiene all’Ufficio. E’ evidente che, se la società non dovesse pagare gli standard urbanistici, non verrà rilasciato il titolo concessorio. Oggi il Consiglio comunale, fatte le proprie valutazioni, deve dire solo se autorizza o meno il cambio di destinazione d’uso, ma il Consiglio non può sostituirsi ai geometri D’Ascanio e Caso o al Dirigente Pepe, il Consiglio comunale invece oggi si sta appoggiando a competente tipiche della struttura ed è fuori dal mondo. Peraltro l’eventuale approvazione odierna della delibera non corrisponde al rilascio immediato del titolo concessorio, perché la società dovrà realizzare una lunga serie di adempimenti successivi, come il pagamento della Bucalossi, degli standard. A stabilire le strette competenze del Consiglio comunale è stato il legislatore e ritengo inaccettabile l’ingerenza della politica nel lavoro degli Uffici”.

Presentate le pregiudiziali dopo un lungo dibattito “le stesse – ha detto il capogruppo Foschi – sono state tutte bocciate dalla maggioranza e, a quel punto, la minoranza ha già annunciato che intende bloccarci in aula con 215 emendamenti già presentati. Ma in questo modo andrà a bloccare non una coalizione di Governo, ma l’economia stessa della città, costretta a soccombere alle volontà del Pd e della coalizione di centro-sinistra. La seduta, a questo punto, è stata sospesa per riprendere i propri lavori giovedì 7 novembre, a oltranza, e per l’occasione ci aspetteremmo di vedere l’aula piena delle forze produttive della città, quelle stesse forze che oggi il Pd sta penalizzando in maniera vergognosa”.

 

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