PESCARA – Ieri mattina hanno preso il via i lavori di rifacimento totale di via Pollione, una strada che svolge un’importante funzione di raccordo tra i due assi paralleli di via Marconi e viale Pindaro, ovvero tra il centro cittadino e la via dell’Università. Il cantiere, che vedrà anche l’intervento dell’Aca, garantirà finalmente la bonifica totale del Fosso Bardet e il rifacimento della pavimentazione stradale e dei lastroni che ricoprono il canale stesso, pavimentazione da mesi totalmente inagibile, tanto da imporre la chiusura alle auto e ai pedoni della strada per il rischio di veder sprofondare l’asfalto dentro il fosso sotto il peso dei veicoli. Obiettivo dell’intervento è anche quello di eliminare, anche in questo caso, il rischio allagamenti che da anni assilla i residenti e gli operatori commerciali della strada, al pari di via Pepe, via Marconi, via Elettra e viale Pindaro, dove ugualmente l’amministrazione comunale sta investendo 2milioni di euro compresi nel Piano antiallagamenti. Via Pollione è inserita all’interno di un appalto che interesserà anche altre due strade cittadine, ossia via Stradonetto e via Salara Vecchia. E, nello scegliere da dove far partire le opere,si è deciso di dare priorità a via Pollione per una ovvia ragione di assoluta emergenza.
Lo ha reso noto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, nel corso della conferenza stampa convocata con l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco ,dinanzi al cantiere aperto formalmente ieri mattina e dove già sono cominciate le operazioni di apertura del Fosso Bardet.
Via Pollione è una di quelle strade che ha subito per almeno quindici anni le conseguenze nefaste degli allagamenti determinati dai violenti nubifragi che hanno colpito Pescara, allagamenti che, sino a ieri, hanno interessato, in maniera più o meno grave, varie strade del quartiere, come viale Pepe, specie nel tratto compreso tra via Benedetto Croce e via Marconi, la stessa via Marconi, tra via Mazzarino e sino alla rotonda dinanzi all’Agip, via Elettra e la stessa viale Pindaro. Via Pollione, com’è evidente, si trova imbottigliata nel cuore del fenomeno dell’acqua alta, anch’essa con una rete fognaria assolutamente incapace di drenare fenomeni violenti, con gravissimi disagi per la popolazione residente. Per la nostra amministrazione comunale trovare una soluzione definitiva al problema degli allagamenti ha rappresentato una priorità: nei mesi scorsi è partito il progetto denominato ‘Piano anti-allagamenti’, con il rifacimento, già eseguito, dell’intera rete delle condotte in via Primo Vere, via Braga, ma anche in via Pepe, tra via Croce e via Marconi, e in un primo tratto di via Marconi, dinanzi all’azienda Di Bartolomeo. E il Piano riprenderà e proseguirà nei prossimi giorni, con un investimento complessivo pari a 2milioni di euro. Con un appalto successivo, abbiamo predisposto un progetto ad hoc anche per intervenire in via Pollione, dove gli allagamenti hanno prodotto i risultati che, purtroppo, sono visibili al di là delle transenne. Da mesi, infatti, abbiamo dovuto interdire con un’ordinanza il transito veicolare, ciclabile e pedonale nella strada che sta letteralmente sprofondando con il cedimento dei lastroni che coprono il canale Bardet, dunque, al fine di scongiurare drammi, abbiamo chiuso l’asse con una soluzione assolutamente temporanea e oggi siamo in grado di dire ai cittadini che stiamo voltando pagina: in via Pollione apre il cantiere.Entrando nel merito del progetto e delle opere previste, via Pollione – ha detto il sindaco Albore Mascia – si sviluppa sul tracciato del canale Bardet, e questo ci fornisce l’esatta entità del fenomeno del rischio di cedimento strutturale della strada al passaggio dei veicoli. Oggi la pavimentazione è completamente distrutta e per l’asse abbiamo previsto un risanamento profondo con l’utilizzo di conglomerati bituminosi speciali che dovranno aumentare le caratteristiche di elasticità e flessibilità perché è evidente che noi andremo a intervenire sulla strada, ma il Fosso Bardet comunque resterà sotto e vanno contemperati i suoi effetti. I lavori previsti sono di fresatura e rimozione della pavimentazione stradale oggi esistente, il compianamento delle lastre esistenti in cemento armato poste a copertura del canale, operazione che comprende il sollevamento delle lastre con un mezzo meccanico, la sistemazione delle spalle di appoggio con una nuova malta e il successivo riposizionamento delle lastre e sigillatura dei giunti attraverso l’utilizzo del poliuretano espanso; quindi effettueremo uno scavo dell’area esterna al Canale Bardet; il rifacimento completo della pavimentazione con un conglomerato bituminoso; il rialzo dei chiusini e delle caditoie posizionati lungo l’asse viario; e infine il rifacimento della segnaletica verticale e orizzontale. Teniamo conto che abbiamo prestato grande attenzione al superamento delle barriere architettoniche delle strade, per garantire la loro fruibilità anche a persone con ridotta capacità motoria. L’area d’intervento è pari a 1.512,59 metri quadrati complessivi e l’intervento specifico su via Pollione comporterà una spesa pari a 102mila 671,78 euro. La gara d’appalto per l’affidamento delle opere si è svolta lo scorso giugno, con 78 offerte ricevute. Alla fine l’appalto è stato aggiudicato all’impresa Aratari Santa di Pescina, in provincia de L’Aquila per una somma complessiva pari a 156mila 559,22 euro complessivi, comprendendo, come detto, non solo via Pollione, ma anche via Stradonetto e via Salara Vecchia. I lavori partono oggi da via Pollione, e dovranno essere complessivamente terminati entro 180 giorni, dunque entro il prossimo 14 marzo 21014, con la riconsegna di tutt’e e tre le strade già riqualificate. Approfitto dell’occasione per ringraziare i residenti per la collaborazione garantita in questi mesi e li invito a vigilare con noi sullo svolgimento delle opere.