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Pescara, Riserva dannunziana: bonifica del laghetto

da Redazione

PESCARA – Il  Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi, consigliere delegato all’Igiene ambientale,  ha comunicato che si  concluderanno oggi le operazioni di spurgo e bonifica della rete idrica del laghetto situato all’interno del lotto numero 3 della Riserva naturale dannunziana. Ieri mattina l’impresa contattata dal Comune, munita di un mezzo di aspirazione della melma, ha avviato l’intervento di pulizia della rete e di rimozione della sostanza verdastra e grigia che si è accumulata sul versante sud-est del bacino d’acqua durante i lunghi mesi di chiusura del Parco e di sospensione dei getti d’acqua che dunque hanno bloccato la sua ossigenazione e il ricambio stesso.Inoltre domani  i tecnici comunali effettueranno un sopralluogo di verifica per accertare che le opere siano state sufficienti o se occorre un ulteriore intervento per garantire la perfetta bonifica dell’area.

Ha sottolineato Foschi:

purtroppo sapevamo che i lunghi mesi di chiusura post-nevicata della Riserva ci avrebbero imposto un intervento anche sul laghetto  che ha ovviamente risentito del periodo di inattività, a causa della chiusura dei tre getti d’acqua e quindi della stagnazione del bacino idrico stesso. Lo scorso 5 agosto anche il lotto 3 è stato riaperto alla pubblica fruizione e, a quel punto, prima di intervenire con altri mezzi, abbiamo riattivato due dei tre getti, mentre il terzo ha bisogno di una manutenzione più approfondita, per garantire la riossigenazione della vasca. L’acqua che ha ripreso a scorrere lungo la rete e ovviamente all’interno del lago, ha avuto l’effetto di far emergere in superficie quella mucillagine che durante il periodo di grande afa, ossia tra giugno e luglio, si è generata e depositata in fondo al bacino. La massa melmosa si è accumulata sul versante sud-est della vasca del lago, seguendo la naturale pendenza verso le condotte idriche di scolo, ostruendo però per un tratto la stessa rete e cominciando a produrre cattivo odore. A quel punto stamane, dopo un sopralluogo avvenuto sabato scorso, è stata interpellata ed è intervenuta un’impresa contattata dal Dirigente del Servizio ambiente: la ditta è giunta presso il laghetto munita di autospurgo e, rimossa la griglia di copertura del canale, è stata innanzitutto pulita tutta la rete, eliminando le ostruzioni, per poi cominciare a riassorbire la melma emersa sulla superficie del lago. Ora dovremo capire se, liberata la condotta, e se rimossa la mucillagine, i due getti dell’acqua riusciranno a rideterminare quel processo di ossigenazione che garantisce la limpidezza del lago e la qualità delle acque, anche per tutelare la fauna presente all’interno del bacino, a partire dalle tartarughe, le papere e i pesci. Mercoledì i tecnici dell’Ufficio Ambiente effettueranno un sopralluogo per verificare gli effetti dell’intervento cominciato oggi a ventiquattro ore di distanza e capire se sono necessari lavori suppletivi.

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