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Pescara,riviera nord : avviato l’intervento di riarredo arboreo

da Donatella Di Biase

 Il consigliere delegato al Verde Gianni Santilli  ha ufficializzato l’avvio dei lavori che riporteranno gli alberi sulla riviera nord. Non più piante esotiche, ma tamerici di dannunziana memoria

PESCARA – Il punteruolo rosso , che nonostante i trattamenti sta lentamente e inesorabilmente attaccando le palme della riviera  pescarese e non solo,visto che è  diventato un problema  nazionale e globale, contribuirà a cambiare il volto del nostro litorale ,che si appresta  ad accogliere specie  come tamerici, corbezzoli e pini marittimi. Si comincia a capire che si può tutelare la biodiversità introducendo specie ‘nostrane’ perché la stessa è minacciata anche dall’introduzione di piante inadatte all’ambiente e più soggette alle malattie e alle avversità climatiche. Arricchiranno la riviera alberi dal sapore mediterraneo,essenze di dannunziana memoria (tra l’altro già abbondantemente presenti sul lungomare) che potranno ombreggiarla già dalla prossima estate ; infatti le operazioni di riarredo del patrimonio arboreo sono iniziate sul lato monte del lungomare nord, nel tratto compreso tra la Rotonda Paolucci e piazza Primo Maggio, all’altezza della Fontana ‘La Nave’ del maestro Cascella.L’intervento è stato affidato all’impresa Martinelli, con un investimento complessivo pari a 92mila euro.

Il consigliere comunale delegato al Verde Gianni Santilli ieri , ufficializzando l’apertura del cantiere, ha detto :

purtroppo l’emergenza del punteruolo rosso ha rappresentato una mannaia per quelle città che come Pescara avevano puntato il proprio arredo arboreo rivierasco sulle palme canariensis, piante scenografiche e straordinarie distrutte dall’emergenza del punteruolo rosso che ha investito tutto il paese e che a Pescara è diventata ormai una patologia endemica, forse perché sottovalutata nei primi anni, visto che l’insetto è sbarcato nel capoluogo adriatico già nel 2007. Complessivamente, in quattro anni, Pescara ha perso 200 palme, in particolare sulla riviera nord e sud, 700 quelle che ancora costituiscono il nostro patrimonio arboreo e che a partire dalla scorsa primavera sono state sottoposte a trattamenti ciclici fitosanitari con l’utilizzo dei nuovi prodotti autorizzati dal Ministero dell’Ambiente. Il cambio di stagione e l’arrivo dell’autunno ha permesso di verificare la presenza di altre 18 palme morte, in cui le larve dell’insetto sono cresciute all’interno della pianta nel corso dell’estate attaccandone il meristema, palme che ora dovremo abbattere con urgenza, adottando tutte le misure di cautela, per impedire che l’insetto si trasferisca su altre piante vicine. Ma nel frattempo l’amministrazione ha aperto il cantiere per il ripopolamento verde del litorale con nuove piantumazioni di alberi adulti, proprio per restituire l’aspetto verde alla nostra riviera. In particolare l’impresa Martinelli, che si è aggiudicata l’appalto, sta effettuando l’intervento nel tratto di litorale nord compreso tra la Rotonda Paolucci e piazza Primo Maggio: sul lato monte si stanno piantumando esemplari di Tigli, Lecci, Tamerici, Corbezzoli, Mimose e Pini. L’intervento, che prevede una spesa complessiva pari a 92mila euro, comprende anche la piantumazione di Ligustri in via Alfonso Da Vestea, a Porta Nuova, di Lecci in viale Marconi con la semina dei prati e la fornitura e messa a dimora di fiori stagionali. Contestualmente partirà un nuovo ciclo di trattamenti fitosanitari sulle palme.Inoltre dal prossimo 10 ottobre partirà  la potatura di tutti i lecci in corso Vittorio Emanuele, potature che dopo il 15 novembre interesseranno tutti i quartieri cittadini.

 

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