PESCARA – Ieri pomeriggio, presso un edificio sito a Pescara in viale G. D’Annunzio, la Polizia di Stato, ha individuato ed arrestato due persone, responsabili del reato di furto aggravato in concorso, poiché tentavano di impossessarsi di un termosifone che avevano sradicato dal muro di un appartamento sito al sesto piano dell’edificio, che allo stato si presenta disabitato ed evacuato da tempo, in quanto dichiarato inagibile per problematiche di tipo strutturale. L’edificio risultava pure transennato negli ingressi principali. Nella fattispecie gli Agenti della Squadra Volante della Questura e del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara, allertati dalla Centrale Operativa “113” per una segnalazione di tentativo di furto, rintracciavano i due autori, che avevano già raggiunto la rampa di scale del terzo piano dell’edificio, intenti a trascinare un radiatore di grosse dimensioni, avvalendosi dell’ausilio di un cuscino. I due venivano identificati per i pregiudicati: P. R., 50enne pescarese e G. R., 35enne residente anagraficamente nel riminese. Su entrambi gravava altresì il provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Pescara, per cui venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria anche per questa violazione.Il Pubblico Ministero di turno disponeva che le persone arrestate fossero trattenute in Questura a disposizione dell’A. G. in attesa dell’odierno giudizio per direttissima.
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