L’incontro di ieri finalizzato ad individuare misure condivise e concrete per sostenere la ripresa del terziario
PESCARA – Si è svolto ieri a Pescara un vertice a cui hanno preso parte gli assessori al Commercio Gianni Santilli e al Turismo, Maria Grazia Palusci e le associazioni Confcommercio e Confesercenti.L’obiettivo dell’incontro era quello di individuare e concordare misure idonee a sostenere, attraverso atti concreti, la ripresa del terziario in una città che, in tale porzione di economia, ha storicamente sempre visto un punto di forza, una porzione che però oggi soffre una crisi evidente.
Le associazioni di categoria hanno proposto la predisposizione di mini-eventi di intrattenimento, con marching band o artisti di strada, da portare lungo le vie del commercio pescarese, dal centro a Porta Nuova, con spettacoli itineranti capaci di attrarre il grande pubblico in un percorso tutto da scoprire, così com’è accaduto nel periodo natalizio, per garantire la rivitalizzazione del settore sull’intera città. Previsto un altro incontro dopo che si sarà consultato l’assessore al Bilancio Massimo Filippello per capire quale misura economica si potrà riservare a tale iniziativa nel corso del 2013.
Hanno sottolineato Santilli e Palusci:
l’analisi dell’amministrazione comunale come pure delle associazioni di categoria è molto lucida e realistica : il settore del commercio a Pescara sta soffrendo. Affitti troppo alti, il calo dei consumi, la concorrenza spietata della grossa distribuzione, una concorrenza che non si limita certamente al parcheggio gratis per l’utente, ma si amplia alla possibilità di poter offrire prezzi stracciati, sottocosto, su una svariata gamma di prodotti trattandosi, spesso, di catene nazionali o internazionali. Ed è una crisi che, paradossalmente, neanche i saldi riescono a frenare, come hanno confermato le due associazioni. A questo punto compito delle Istituzioni è quello di fare necessariamente fronte comune con gli operatori commerciali, che comunque ancora oggi sono una delle poche imprese capaci di produrre reddito e occupazione, e trovare insieme delle soluzioni capaci di attrarre comunque il potenziale cliente.
Sicuramente una delle possibilità poste all’esame dell’amministrazione è l’organizzazione di mini-eventi che però interessino tutto il territorio, dunque non solo il concertone in centro, in piazza Salotto o allo Stadio, ma piuttosto piccole attività di intrattenimento che dovrebbero svolgersi in tutte le strade cittadine, da via Venezia a via Firenze, da corso Vittorio Emanuele a via Nicola Fabrizi, da via Trieste a via Trento, ma spingendoci anche verso Porta Nuova, su via Vespucci, via Benedetto Croce, via D’Avalos, o anche via Gabriele D’Annunzio, strade che comunque hanno una spiccata vocazione commerciale.
Mini-eventi come le Marching band, spettacoli di tango improvvisato lungo una via resa all’improvviso pedonale, o piccole orchestrine e artisti di strada, comunque attività capaci di esercitare una funzione di attrazione, portando il potenziale cliente a riscoprire le strade della sua città e ciò che esse ospitano. L’esempio è arrivato proprio da quanto abbiamo vissuto lo scorso Natale quando, nonostante la crisi e la scelta di contenere al minimo le spese, siamo comunque riusciti a offrire spettacoli di grande impatto, che hanno accompagnato i cittadini nel loro shopping. Ovviamente l’amministrazione comunale si è espressa in termini assolutamente favorevoli nei confronti di tale iniziativa e ora con l’assessore al Bilancio Filippello verificheremo quelle che sono le nostre capacità in termini economici per predisporre un’adeguata programmazione che parta dalla primavera e ci accompagni per tutto il 2013.