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Pescara,Santilli interviene su pini rimossi, aiuole asfaltate e Pd

da Redazione

PESCARA – L’assessore al Verde Gianni Santilli replicando al volantino distribuito  ieri  dal consigliere Pd Blasioli nel quale si accusa l’amministrazione comunale di aver asfaltato due aiuole in via del Santuario dove sarebbero stati rimossi anche due pini, ha detto  che l’amministrazione comunale di Pescara non ha mai autorizzato, né tantomeno realizzato  la rimozione di due pini lungo via del Santuario, né, ancora, ha autorizzato la copertura con l’asfalto delle stesse aiuole. Sarà verificato dagli uffici comunali  cos’è accaduto, chi ha messo in atto tale azione e  si accerteranno  i passi amministrativi da porre in essere, anche con l’ausilio dell’ufficio legale comunale.

Ha detto Santilli:

contrariamente a quanto sostenuto dal consigliere Blasioli l’amministrazione comunale non ha nulla di cui vergognarsi, visto che non ha rimosso i pini né ha autorizzato la cementificazione delle aiuole mostrate nel volantino. Forse prima di lanciare i propri strali colpendo alla rinfusa, e sbagliando come sempre mira, il consigliere Blasioli avrebbe fatto azione molto più opportuna acquisendo informazioni presso gli Uffici comunali, che frequenta con tanta assiduità, sempre a caccia di informazioni e documenti, cercando di scoprire segreti inesistenti. Acquisito il volantino, ho subito effettuato un giro di verifiche con i dirigenti del Settore Manutenzioni, Verde pubblico e Lavori pubblici, e abbiamo accertato che nessuno dei nostri Uffici ha mai autorizzato la rimozione di pini in via del Santuario, né ha autorizzato la posa dell’asfalto per coprire le aiuole. Domani il responsabile del servizio Verde effettuerà un sopralluogo sul posto per accertare l’accaduto, individuare l’autore del misfatto e procedere con il ripristino dei luoghi. Alla luce di quanto sopra è però altresì evidente come il volantino diffuso dal consigliere Blasioli, assuma un rilievo diffamatorio visto che imputa all’amministrazione comunale un’azione amministrativa mai commessa né consentita, una diffamazione estremamente lesiva nei confronti dell’immagine del governo cittadino, ma anche degli Uffici comunali che contano agronomi di elevata professionalità che certamente avrebbero saputo come meglio risanare piante e aiuole, non autorizzando la loro cementificazione. A questo punto con i nostri uffici legali verificheremo anche le azioni da intraprendere su tale versante. Resta poi la ovvia considerazione che se il consigliere Blasioli sapeva che si stava perpetrando un atto tanto orribile, come la rimozione di due pini e l’asfalto delle aiuole, avrebbe fatto azione molto più consona al ruolo amministrativo ricoperto avvisando l’amministrazione comunale, o anche la Polizia municipale, per consentirci di intervenire in maniera preventiva, anziché fare dei volantini promozionali a danno commesso.

 

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