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Pescara, scalo di prova per una nave russa nel porto canale

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PESCARA – Ieri mattina prova di scalo nella darsena commerciale del porto canale di Pescara,che grazie alle operazioni di dragaggio sta tornando gradualmente alla vita e  alla normalità: una nave russa lunga 139,90 metri non ha avuto difficoltà nelle fasi di manovra.L’operazione  è avvenuta sotto gli occhi del Comandante Luciano Pozzolano e di tutto lo staff della Capitaneria di Porto. Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha assistito all’arrivo della nave ed ha manifestato la sua emozione dopo due anni travagliati  a causa   dei ritardi  nell’intervento che doveva  liberare i fondali dai fanghi.

“Già nei giorni scorsi eravamo stati in qualche modo preallertati sull’arrivo della nave e oggi abbiamo vissuto una vera emozione – ha detto il sindaco Albore Mascia -. Gli ultimi due anni sono stati vissuti con grande apprensione per le sorti del nostro scalo portuale, un’apprensione che ci ha visti ogni giorno impegnati al fine di riuscire a portare a termine quel dragaggio che per mesi ha lasciato a casa centinaia di famiglie di pescatori, e non solo. A soffrire è infatti stato anche il settore del trasporto merci via mare: circa due anni fa la stessa impresa Di Properzio è stata costretta a sospendere il trasporto del carburante sulla darsena commerciale, creando danni economici di estrema rilevanza. Poi il dragaggio è cominciato, seppur tra l’inevitabile scetticismo generale di quelle famiglie che sviluppano la propria economia attorno al porto, e oggi siamo arrivati a un punto fermo, ovvero il dragaggio ci ha permesso di ripristinare una profondità dei fondali adeguata per consentire l’ingresso delle grosse navi merci. La prima a varcare la soglia della darsena commerciale, stamane, è stata una nave della compagnia Prime Shipping, di bandiera russa, la quale si trovava ormeggiata a Ravenna e ha accettato di effettuare lo scalo di prova a Pescara prima di proseguire il cammino verso sud. Parliamo di una nave di dimensioni straordinarie, mai vista prima a Pescara, 139,90 metri di lunghezza, che oggi è entrata con un pieno a mezzo carico, circa 3,60 tonnellate di olio di semi di girasole. Ma soprattutto la nave russa è la gemella di quella che a partire dal primo febbraio l’impresa Di Properzio utilizzerà per il trasporto del carburante, con un pescaggio di 4,60 metri, per 7mila tonnellate di gasolio o benzina. Oggi la Prime Shipping è entrata senza problemi, ormeggiando nel sito che sino a qualche giorno fa ha ospitato le due draghe che hanno rimosso i fanghi dai nostri fondali, e anche questo è un successo se consideriamo che sino a oggi il nostro porto ha ospitato solo navi lunghe al massimo 120 metri. Ovviamente quello odierno non è un punto di arrivo, ma un nuovo punto di ripartenza: ora c’è l’urgenza di portare a compimento il Piano regolatore portuale, l’unico strumento reale che ci consentirà di avviare quelle opere infrastrutturali fondamentali e improcrastinabili per il nostro scalo portuale, intercettando finanziamenti che in parte sono già disponibili, e di quel Piano chiederemo conto alla Regione che continua a rinviare il suo esame e la sua trasmissione al Comune per la ratifica finale in Consiglio comunale. E in vista della prossima estate possiamo lavorare con maggiore serenità alla riapertura dei dialoghi utili a riportare a Pescara il collegamento passeggeri con la Croazia, altro risultato che intendiamo raggiungere entro i prossimi mesi”.

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