Pescara, secondo lotto riqualificazione via Volta: presentate le offerte

PESCARA – L’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco e il consigliere comunale Andrea Salvati, Presidente della Commissione consiliare Affari Generali, hanno ufficializzato  l’esito della gara d’appalto relativa    al secondo lotto  di riqualificazione  di via Volta,compreso tra via Lago Sant’Angelo e via Tevere, per 200 metri lineari,  a Pescara. 115   imprese hanno presentato la propria offerta   per i lavori che prevedono il rifacimento della rete di raccolta delle acque bianche, della pubblica illuminazione e dell’asse stradale e la realizzazione ex novo dei marciapiedi su entrambi i lati della carreggiata e delle piste ciclabili, in linea con quanto già realizzato con il primo lotto dei lavori, trasformando via Volta in quel ‘corridoio verde’ previsto nel Piano regolatore.Oggi si riunisce  la Commissione per l’esame delle istanze, gran parte delle quali provenienti da fuori Abruzzo, per poi procedere con l’aggiudicazione provvisoria.

Ha detto Del Trecco:

Via Alessandro Volta rappresenta oggi indubbiamente un asse stradale di importanza strategica, a due passi dalla sede di nuove aziende, dalla piscina provinciale, dai nuovi insediamenti abitativi di fresca realizzazione, dunque di luoghi di grande frequentazione e di notevole traffico veicolare, dunque un asse stradale che occorre mettere a norma, ripristinando le opportune misure di massima sicurezza, non solo per i veicoli, ma anche per i pedoni e per i ciclisti. Il primo lotto del progetto ha previsto la riqualificazione della strada sino all’incrocio con via Lago Sant’Angelo, per una lunghezza pari a 132 metri lineari. Le opere realizzate sono state la realizzazione della rete di raccolta delle acque bianche, con relativi pozzetti, della pubblica illuminazione, il rifacimento del tratto di strada interessato completo anche della segnaletica orizzontale e verticale, la realizzazione ex novo dei marciapiedi su entrambi i lati della carreggiata stradale, oggi priva dell’asse pedonale, e della pista ciclabile. Per i nuovi pali della pubblica illuminazione sono stati utilizzati elementi di tipo decorativo con doppio braccio. Per quanto riguarda l’asse stradale abbiamo puntato al duplice scopo di migliorare la viabilità esistente nella zona e di completare la sistemazione della via raccordandola con tutte le stradine laterali esistenti. Il secondo lotto dei lavori prevede il completamento delle infrastrutture, nel tratto compreso tra via Lago Sant’Angelo e sino all’incrocio con via Tevere, per una lunghezza di 200 metri lineari, in continuità con quelli realizzati nel luglio 2011. Anche in questo caso abbiamo previsto il prolungamento della rete fognaria per la raccolta delle acque bianche; il nuovo impianto di pubblica illuminazione; l’allargamento della sede viaria, completo di segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale; la realizzazione dei marciapiedi, della pista ciclabile e dei parcheggi a raso.

Ha detto Salvati:

l’asse stradale  ha lo scopo di migliorare la viabilità esistente nella zona, quindi la sua fruibilità da parte dei cittadini. L’asse carrabile avrà una larghezza di 8,5 metri, su due corsie di marcia. Su entrambi i lati della carreggiata sono previsti spazi larghi 2,20 metri per il parcheggio delle auto in sosta, alternati a delle aiuole per creare una fascia di verde. Inoltre saranno realizzati su entrambi i lati, compatibilmente con le recinzioni private, i marciapiedi, per 3,55 metri lineari ciascuno che comprenderanno una fascia di 1,90 metri lineari a disposizione dei pedoni e 1,65 metri come pista ciclabile. Anche in questo caso i nuovi impianti della pubblica illuminazione saranno a doppio braccio”. “L’importo dei lavori come base della gara d’appalto è pari a 280mila 160 euro – ha ripreso l’assessore Del Trecco – e la scadenza dei termini per la presentazione delle offerte era fissata allo scorso 4 settembre. Nella prima seduta di apertura delle buste la Commissione ha verificato che sono pervenute ben 115 offerte da altrettante imprese, gran parte delle quali provenienti da fuori regione, dunque è evidente che le procedure di aggiudicazione richiederanno alcuni giorni. I lavori, una volta aggiudicati, dovranno essere conclusi entro 150 giorni, ossia 5 mesi.