Ieri mattina sono stati eseguiti nr.10 provvedimenti di sequestro anticipato di altrettante unità immobiliari e nr. 10 sequestri anticipati di autovetture
PESCARA – Negli ultimi anni, la Questura di Pescara ha intensificato in maniera decisiva le attività finalizzate all’aggressione dei patrimoni accumulati illecitamente da parte di componenti di famiglie di etnia rom stanziate in questa provincia e tradizionalmente dedite alla commissione di reati di varia natura (furti, truffe, estorsioni, usura spaccio e traffico di sostanze stupefacenti).
Tali soggetti, nel corso degli anni, pur avendo accumulato ingenti patrimoni immobiliari, sono completamente sconosciuti al fisco.
La specifica normativa in materia, che in Italia è da considerare all’avanguardia, in particolare con le ultime modifiche del “pacchetto sicurezza” entrato in vigore nel 2009, costituisce ormai uno strumento fondamentale per il contrasto alla criminalità.
Tale mirata azione iniziata dalla Polizia di Stato in collaborazione con la Guardia di Finanzia, ha consentito nel recente passato di dare esecuzione a numerosi sequestri anticipati di beni, nell’ambito delle diverse operazioni effettuate dal 2007 in poi.
In tale contesto, nel prosieguo dell’incessante azione di contrasto al fenomeno dell’illecito arricchimento e dell’aggressione ai relativi patrimoni, nella mattinata odierna sono stati eseguiti nr.10 provvedimenti di sequestro anticipato di altrettante unità immobiliari e nr. 10 sequestri anticipati di autovetture a carico di 13 persone tutte residenti a Pescara, per un valore complessivo di circa 4.000.000 di euro. Tra i beni sequestrati che fanno capo ad un unico ma esteso gruppo familiare si segnalano immobili di pregio e automobili di grossa cilindrata.
Si tratta del risultato di un importante e complesso lavoro investigativo, condotto dalla Polizia di stato con la preziosa collaborazione del Nucleo Provinciale di Polizia Tributaria della Guardia di finanza di Pescara, che ha curato la parte concernente gli accertamenti di natura patrimoniale, in applicazione della normativa relativa alle misure di prevenzione patrimoniali che consente di addivenire al sequestro ed alla successiva confisca dei patrimoni illecitamente accumulati da coloro che vivono dei proventi del reato e non possono giustificare la legittima provenienza dei beni in loro possesso.
Pertanto, il Tribunale, accogliendo la proposta del Questore di Pescara, ha emesso un decreto di sequestro anticipato dei citati beni, intestati o comunque riconducibili, anche se per interposta persona agli appartamenti di alcune famiglie di etnia rom, residenti in questa provincia.
Inoltre, per nr. 4 di loro è stato richiesto l’aggravio della sorveglianza speciale in atto e per altri due è stata proposta per la prima volta la predetta misura di prevenzione misura
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter